DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] , Carte di L. Einaudi (corrispondenza del D.), ad nom.; J. de J., A., in L'Economista, 8 giugno 1913, pp. 357 ss.; Commemoraz. dei soci defunti... nell'anno 1913, in Atti d. R. Acc. d. Georgofili, s. 5, XI (1914), pp. XXIV-XXXI; R. Dalla Volta, A. J ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] modificata dal d. legisl. 276/2003. Le cooperative di l. sono fondate allo scopo di garantire e agevolare il l. dei propri soci e impiegano la loro attività per la realizzazione di beni da cedere a terzi sul mercato. Nelle cooperative di l. tra il ...
Leggi Tutto
Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] sono soggette all'imposta sul reddito nella misura del 45% sugli utili non distribuiti e del 30% in caso di distribuzione ai soci (1997), all'imposta sul patrimonio netto e all'imposta comunale sugli affari che, a seconda dei comuni, varia tra il 9 ...
Leggi Tutto
Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] la minaccia di un'autorità che vigili severamente sull'azienda, una volta privatizzata, limiterà la disponibilità a pagare dei soci privati e quindi l'entrata conseguibile dalla dismissione.
Sull'efficacia dei programmi di p. la ricerca empirica, se ...
Leggi Tutto
(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] sono distinti in categorie corrispondenti alla funzione svolta: imprenditori, liberi professionisti, gerenti, ecc.; soci di cooperativa; familiari coadiuvanti; dirigenti; direttivi e altri impiegati; intermedi; capi operaio; operai specializzati ...
Leggi Tutto
I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] enti e di società cooperative che costruiscono case economiche popolari per l'assegnazione agli aventi diritto o ai proprî soci. Assegnatarî possono essere solo coloro che non abbiano già in proprietà altro alloggio idoneo nel luogo di residenza. La ...
Leggi Tutto
INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] 4 (cioè il ruolo, istituito presso il ministero del Tesoro, nel quale vengono iscritti gli agenti di cambio che siano soci, amministratori o dirigenti di una SIM), allo svolgimento dell'attività di esecuzione di ordini di acquisto e di vendita di ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] un monopolista, mentre quella dello stato democratico parlamentare tende a coincidere con la finanza di una impresa cooperativa i cui soci siano gli stessi cittadini (v. De Viti De Marco, 1934²; v. Fasiani, 1941). Si può invero osservare che in quest ...
Leggi Tutto
Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] di indirizzo attualmente). Mentre nelle fondazioni a base associativa esiste un organo, vale a dire l'assemblea dei soci, istituita dagli originari fondatori delle Casse di Risparmio e via via autoalimentatasi per cooptazione, che ha sempre avuto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] della società, d’altra parte, la proprietà del capitale investito non è trasferita, e il rischio che viene condiviso poi dai soci è considerato una giustificazione legale del profitto: in questo tipo di contratto, è il rischio, e non la moneta, la ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...