Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’u. finale, [...] le imposte. L’u. netto rappresenta la ricchezza nuova creata dall’impresa, liberamente disponibile per essere distribuita ai soci o accantonata in previsione di spese o investimenti futuri, e costituisce l’elemento di passaggio tra conto economico e ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] C.: l'attività del banco si indirizzò verso la corte pontificia. Il capitale iniziale fu dell'ordine di 8.000 ducati, versati dai tre soci e cioè: 3.250 da parte di Mariano, 3.250 dal C. e 1.500 dal Tommasi. I profitti si sarebbero dovuti dividere in ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] il 1288 e il 1304, il secondo fra il 1292 e il 1309. Da Merguliese conosciamo un Andrea (oltremonti nel 1295, poi fra i soci dal 1296 al 1304) e un Niccolò attestato nel 1304.
Altro ramo dei C. fu quello disceso da Gherardino di Bonino, a Bologna fra ...
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È una delle molte cooperative di architetti giapponesi riunite nel Team Zoo, fondato nel 1971.
L'A. Zo è così composto: H. Higuchi: architetto (nato nel 1939 a Shizuöka), si è laureato nel 1965 presso [...] U diretto da T. Yoshisaka e dal 1987 è visiting professor presso l'Institute of Technology del Massachusetts; è uno dei soci fondatori. I. Machiyama: architetto (nato nel 1954 a Tokyo), si è laureato nel 1978 presso l'università nazionale di Yokohama ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] e sarebbe terminata con la fine del 1579; fra i soci, oltre al B., erano Alessandro e Girolamo Buonvisi (che di Lucca" del 1599-1602 fu l'ultima compagnia ad annoverarlo fra i suoi soci con una "missa" in accomandita di soli 1.000 scudi su 15.000 ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] Niccolò (che fu prete), Francesco e Iacopo (nato nel 1581). Il patrimonio di Martino era rimasto indiviso con i fratelli e soci del padre, fino al 1591, quando avvenne la divisione dei beni fidecommissari ereditati da Iacopo da Ghivizzano, con lo zio ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] più di 1000 ducati in panni di seta, di lana e smeraldi. Per molto tempo non diede alcuna notizia di sé ai suoi soci, che lo fecero infine ricercare da un altro mercante veneziano, Marino Agudi, perché rendesse i conti. Il 1° nov. 1579 scriveva da ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] , Camerale 2, b. 10) riesaminati di recente dalla Mottola Molfino (1977). L'11 ag. 1761 il C. ed i suoi soci (conosciamo soltanto il nome di Samuel Hietz, un arcanista sassone inizialmente partecipe dell'impresa) con un chirografo del papa Clemente ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] a Bruges per servire nel negozio di Agostino Balbani. Il B. collaborò per quattro anni con quest'azienda, di cui erano soci anche i figli di Michele Burlamacchi. Nel 1520 fece ritorno a Lucca assieme ad Agostino Balbani. L'anno seguente fu inviato ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] questa società il B. era divenuto titolare nel 1513, allorché Leone X rinnovò per dodici anni a lui e ai suoi socì la concessione dello sfruttamento delle miniere. Questa concessione era confermata dal Medici in cambìo di un prestito di 75.000 ducati ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...