FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel 1293 di 100.000 fiorini a suo tempo concesso dal F. e dai suoi soci a Berto di Ranieri Frescobaldi e ai suoi familiari e mai restituito, ...
Leggi Tutto
BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] nel suddetto periodo di tre anni e mezzo egli ricevette da Venezia e da altri luoghi merci (acquistate per conto suo o di soci o di corrispondenti) per un valore complessivo di circa 130.000 iperperi, equivalenti allora a circa 43.000 ducati d'oro ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da due soci della banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante questi anni il C. fu testimone in numerosi documenti pontifici e amministrò ...
Leggi Tutto
Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] di loro disponevano di notevoli proprietà terriere, potevano praticare il commercio a lungo raggio e in veste di soci della corporazione dei coniatori e cambiavalute (Münzer- und Wechslerhaus-genossen) controllavano il commercio del cambio e dei ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] fu inaugurata il 1º settembre, alla presenza del sindaco (che le garantì il sussidio comunale) e del prefetto, con 6.700 soci.
L'obiettivo del B., "più organizzazione che scioperi", fu da lui perseguito con sempre maggior difficoltà a mano a mano che ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , che egli aveva costituito nel marzo del 1893, era uno dei più numerosi e meglio organizzati: contava più di duemila soci e curava in particolare il reclutamento delle donne.
La sua struttura offre interessanti spunti di sociologia e di psicologia ...
Leggi Tutto
CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] 4.000 azioni da 500 lire con cui fu costituito il capitale (soltanto i soci C. Pallavicino ed A. Carrara avevano sottoscritto quote maggiori); nel 1872 fu tra i soci fondatori della Società ligure lombarda per la raffinazione degli zuccheri (con una ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] della quale fu presidente. Questa società aveva lo scopo di "migliorare economicamente e moralmente le condizioni dei Soci. affinché [potessero] cooperare al perfezionamento dell'umana famiglia", e si richiamava ai "naturali ed assoluti diritti dell ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] segretario alla corrispondenza del Circolo popolare, costituitosi nell'agosto 1848 sotto la presidenza di F. Senesi, che contava fra i soci C. Monti, E. Waddington, B. Benincasa, C. Ragnotti, G. Negroni, C. Baduel, R. Ansidei e F. Rossi. Dopo la fuga ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] alla famiglia; anche per questo aspetto si differenziarono dalle altre grandi compagnie fiorentine, costituite da un grande numero di soci. Praticavano sulle somme concesse in prestito un interesse medio del 36%, in un'epoca e in una società ove ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...