BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] di Ludovico il Pio; anche per questo lavoro, scritto in latino, ricevette il premio, mentre contemporaneamente veniva ammesso fra i soci dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Del lavoro il B. pubblicò solo il I libro (Dei tributi delle Gallie negli ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] e per dedicare le energie restanti alla Sala di lettura, del cui fiorente sviluppo dava poi conto all'assemblea annuale dei soci con la precisione contabile dell'uomo di legge ma anche con l'orgoglio di chi vedeva così realizzata con le sole forze ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] la proposta che gli rendesse omaggio una folta delegazione; la proposta passò tra vivi contrasti, e nel luglio, ai soci onorari (esponenti politici o borghesi benefattori) fu tolto il diritto di prendere la parola (Scirocco, Democrazia e socialismo ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] Castro suo debitore.
Il 16 apr. 1295, in Pisa, effettuava la restituzione di mille libbre di denari pisani avute da alcuni soci, ancora in una compagnia "di mare e di terra"da lui costituita insieme col mercante pisano Buonaccorso detto Coscio del fu ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] i collegia funeraticia, il cui scopo era quello di garantire le onoranze funebri e i soccorsi alle famiglie dei soci defunti. Scopi analoghi si proposero nel Medioevo le confraternite chiamate della buona morte o fratelli della misericordia e simili ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] fu Corso dei Minerbetti, mercante fiorentino, dichiarò di aver ricevuto, come procuratore del D., e dei Margotti e dei loro soci, cinquecento libbre di denari a fiorino piccolo da Giovanni di Duccio Faffi, come cambio di carlini piccoli di Champagne ...
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BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] la notizia, ma lo indicano sempre e soltanto come fattore. Il 1º ag. 1328, con atto steso in Firenze, i soci dei Bardi lo facevano loro procuratore, insieme con altri quattro mercanti, presso la Curia romana in Avignone, e infatti dal gennaio del ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] il numero di queste leghe bianche toccava la soglia di 374 e quello dei soci 104.614: rispettivamente 234 nell’industria (67.466 soci) e 140 nell’agricoltura (37.148 soci). Punte elevate si raggiunsero in Lombardia, con un totale di 174 leghe e 57 ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] abbia fornito le navi al figlio e che gli altri due soci abbiano provveduto all'armamento. La conquista andò a buon fine e appropriandosi di diritti che non gli spettavano. I due soci ricorsero al tribunale del bailo di Negroponte (verosimilmente ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] Squarciasacchi, circa le quote dei debiti e dei crediti di una compagnia commerciale, della quale i tre fratelli erano stati soci; e che, sempre come giudice, fu presente in vari Consigli del Comune di Firenze all'incirca a partire dallo stesso ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...