Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] Gran l. (o Grande Oriente). Storicamente, il termine deriva dal nome delle baracche costruite sul luogo di lavoro dalle corporazioni edilizie medievali, per servire, oltre che come ricovero, quale luogo di riunione per i soci muratori (➔ massoneria). ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Castello del Tartaro, S. Zeno di Cerea, Fabbrica dei Soci, Fondo Paviani, Stanghelletti, ecc.) e la regione berico-euganea , Castellon del Brosimo) e della pianura veronese (Fabbrica dei Soci, Fondo Paviani, Castello del Tartaro).
Per il Bronzo finale ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Vieusseux fondato a Firenze nel 1819. I gabinetti di lettura, raccolte di testi e periodici finanziate da soci per una comune attività intellettuale, costituirono in Italia le sole positive eccezioni in un panorama culturale generalmente arretrato ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] , primo edificio di un vasto programma di costruzioni nuove, vinto per concorso da Gollins, Melvin, Ward, e soci; i laboratorî scientifici aggiunti (1959) alla già esistente scuola di Bryanston, sopra Blanford, opera dell'Architects Co-partnership ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 354-358; C. Oman, Some Sienese Chalices, Apollo 81, 1965, pp. 279-281; M.P. Guida di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. 217-226; E. Carli, Su alcuni smalti senesi, AV 8, 1968, 1, pp. 35-47; A. Middeldorf-Kosegarten ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] rapporto con la contemporanea pittura, come nel maturo e celebre reliquiario del Corporale del duomo di Orvieto, di Ugolino di Vieri e soci, del 1337-1338. In opere precedenti o di altro ambito, come le placchette della c.d. cintola del duomo di Pisa ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , s.v. Bevignate (Benvegnate), in DBI, IX, 1967, pp. 784-786; M.P. Guida Di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. 217-226; G. Previtali, Secondo studio sulla scultura umbra del Trecento, Paragone 21, 1970, 241, pp ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...