GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì in 750 copie nel giugno 1760 recando, oltre alla ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] creazione di un fondo sociale per ridurre la distanza tra il grado di sviluppo dei paesi membri, l'adesione di nuovi soci, l'istituzione di un sistema monetario per collegare fra di loro le diverse valute, l'elezione diretta di un Parlamento europeo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , approvata con real rescritto del 21 marzo 1833. Ma dopo appena due anni la società, a causa anche dei dissidi sorti tra i soci e il C. che ne era il direttore, entrò in crisi, e nell'agosto del 1835 ne venne deliberato lo scioglimento. Dopo vani ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] l'esponente dell'estrema sinistra A. Bertani.
A Roma, dove il C. visse durante il mandato parlamentare, fu tra i soci e nel Consiglio della Società geografica italiana, fondata nel 1867 su ispirazione di C. Correnti con scopi non solo scientifici ma ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] " rimasero sempre costretti in un orizzonte angusto.
A tal proposito appare significativa la presenza del C., nel 1840, fra i soci della Accademia filarmonica di Torino con la carica sociale di direttore di sala. In questo ambiente i suoi "interessi ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , a lavori ultimati, sarebbe stata concessa, in enfiteusi ed in regime di esenzione fiscale, a D. ed ai suoi eventuali soci. Il re, infatti, ritenne possibile la costituzione di un consorzio di bonifica con altri privati disposti a partecipare con D ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] in prestito una cospicua somma, e il Marchesius scriba, che nel marzo 1206 stipulò un contratto di accomendacio con alcuni soci genovesi per investire denaro. Sono forse questi i primi proventi della sua attività notarile, svolta, come attestano i ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] suo programma, la società non era né internazionalista, né socialista: presidente onorario era Mazzini, effettivo Campanella; i suoi soci, mazziniani e garibaldini, si proponevano di riunire tutte le forze della democrazia italiana sulla base di un ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] nel nuovo statuto del 1871. L'A. criticava le banche popolari del Luzzatti, perché non impegnavano la responsabilità ifiimitata dei soci, come invece ben avevano fatto le banche mutue fondate in Germania da H. Schultze.
Subito dopo l'annessione del ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nascente illuminismo milanese e apparentano la descrizione alle successive lettere romane.
Al Caffè, la rivista pubblicata da Verri e soci tra 1764 e 1766, il L. collaborò con due articoli nella prima annata. Il secondo, Dissertazione sugli orologi ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...