Popolazione tedesca, nominata la prima volta nell'anno 213, quando Caracalla li combatte sul Meno (Dione Cassio, Epit. 77, 13, 4.6; 14,1). Essi, secondo numerose e sicure testimonianze posteriori, sono [...] . Invasioni a più riprese in Italia condussero allo stabilirsi di alcuni gruppi nel versante meridionale delle Alpi (cfr. il nome di Soave nell'alto veronese). I loro confini prima del 500 erano: a E., il fiume Lech; a S. lo spartiacque delle Alpi ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...] . Soncini nei secoli XV e XVI con brevi notizie storiche degli stessi tipografi raccolte da Z. Re, Fermo 1868; M. Soave, Dei S., Venezia 1878; G. Manzoni, Annali tipografici dei S., Bologna 1883-86 (rimasta incompleta); G. Sacchi, I tipografi ebrei ...
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vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] 'esempio di VII 4 9 Amor... / mi pose in vita... dolce e soave, non si sottrae a questa tematica perché quella dolcezza è ormai perduta (cfr. ntendendo 14 (Suol esser vita de lo cor dolente / un soave penser, ripreso in IX 1) e 44 (quella bella donna ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] e nobile s. risvegliato nel cuore dal desiderio (‛ spirito d'amore ', Vn XI 2, XX 5 13; spirito amoroso, XXIV 7 2; spirito soave pien d'amore, XVI 7 13; spirito gentile, Rime dubbie XIV 4; spirito ch'ama, XXVIII 12; spirto, Pd X 144; spirito affranto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] fede, e vano
d’implacato desio furor mi strinse,
vivi felice, se felice in terra
visse nato mortal. Me non asperse
del soave licor del doglio avaro
Giove, poi che perìr gl’inganni e il sogno
della mia fanciullezza. Ogni più lieto
giorno di nostra età ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] spezialmente a li spiriti del viso, sì disse queste parole (Vn II 5); parve che Amore mi parlasse nel cuore (XXIV 4); un soave penser... / parlava me sì dolcemente (Cv II Voi che 'ntendendo 18, ripreso, in II VII 7; me ha funzione di dativo, come in ...
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atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] la mente di Virgilio, in Pg X 38 e 43 alle figure dell'angelo e di Maria scolpite nel marmo: il primo intagliato in un atto soave, l'altra che avea in atto impressa esta favella; e ancora in Pg XV 88 con atto / dolce di madre, XXIX 135 in atto onesto ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] VII 4 7 Amor, non già [" certamente non "] per mia poca bontate, / ma per sua nobiltate, / mi pose in vita... dolce e soave; Rime L 17 buon signor già non ristringe freno / per soccorrer lo servo quando 'l chiama; LXII 4 altro consiglio... / non vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] viali del divino Ecademo”. Inoltre Timone dice riferendosi a Platone: “A tutti era guida l’amplissimo, ma oratore dell’accento soave, simile alle cicale che dall’albero di Ecademo voce melodiosa effondono”. Prima infatti si chiamava Ecademia con la e ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] al cromatismo: Pieno di dolce ed amoroso effetto (la prima ottava dell’Ariosto da lui musicata) e il sonetto I dolci basci sì soavi e cari.
Col suo frontespizio riccamente elaborato, l’ultimo libro di madrigali, Il lamento di Olimpia a 4, 5, 6, 7, 8 ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...