La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fece adepti una nuova religione che si proclamava civile repubblicana o democratica. Profeta della nuova fede era Jean-Jacques Rousseau; la nuova bibbia il Contrat social. Come Machiavelli, Rousseau riteneva che le repubbliche avessero bisogno della ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] delle masse al pensiero socialista. I semi gettati dalla Società dei Veri Italiani e dalla Giovine Italia avrebbero dato i loro frutti soltanto grazie ad altri contributi, ma già il vasto movimento democratico del 1848 può essere considerato ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] della necessità di una rivoluzione 'borghese', e dei bolscevichi, fautori della distinzione tra le rivoluzioni 'democratica' e 'socialista'. Parvus e Trockij argomentarono che erano impensabili sia una fase della rivoluzione dominata dalla borghesia ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cattolici alla vita politica (anzi, l’operazione lascia una vasta scia di scontenti, dalla Santa Sede ai cattolici sociali e all’area democratica, e addirittura fra i candidati stessi eletti con i voti dei cattolici, che in molti casi subiscono una ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] XIII, Atti del Convegno (Bologna 1960), a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 315 segg.
35 J.M. Mayeur, Catholicisme social et démocratie chrétienne. Principes romains, expériences françaises, Paris 1986, pp. 15 segg.
36 M. Vaussard, Histoire de la ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] secolo. Si sta ora trasformando in una civiltà ‛democratica', e l'emergere del nuovo stadio esige la The evolution of Jewish thought, New York 1959.
Baron, S. W., A social and religious history of the Jews, 14 voll., New York 1952, 19692. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Kaiser51, ossia perché per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell’Europa continentale. I vent’anni in cui i partiti democratico-cristiani egemonizzarono i governi in molti paesi dell ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , pp. 395-428.
12 [G. Calvetti], Dell’unico rimedio pel socialismo e comunismo, «La Civiltà cattolica», 2, 4, 1853, pp. 593 il punto interrogativo, come mostra E. Poulat, Catholicisme, démocratie et socialisme et Mgr Benigni de la naissance du ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] solo in parte coincidenti: in primo luogo, il principio democratico dell'autogoverno dei cittadini, del 'popolo di uno Stato' i moti delle nazionalità, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. V, Torino 1972, pp ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] aprirono del resto proprio con la morte di Herzen, l'uomo che, nell'esilio, aveva rappresentato il movimento democratico e socialista russo; proseguirono poi con il compimento, in ambito processuale, del torbido affare Nečaev, con la sconfessione di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...