Fakhfakh, Elyes. – Uomo politico tunisino (n. Tunisi 1972). Ingegnere meccanico, membro del partito di tendenze socialdemocratiche Forum démocratique pour le travail et les libertés (FDTL), nel corso della [...] sua carriera politica ha retto i dicasteri del Turismo (dicembre 2011 - marzo 2013) e delle Finanze (dicembre 2012 - gennaio 2014) nel governo di H. Jebali. Nel febbraio 2020 è stato designato premier ...
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Uomo politico ucraino (Černigov 1884 - Augusta 1952). Prese parte alla rivoluzione del 1905 fra le file socialdemocratiche. Capo del movimento socialdemocratico ucraino (1917), ai primi del 1919 divenne [...] ministro dell'Interno e alla fine dell'anno primo ministro della Repubblica nazionale ucraina. Dopo il crollo dell'Ucraina indipendente, nel 1920 M. si rifugiò in Cecoslovacchia dove insegnò all'Accademia ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] la ricostruzione finanziaria dell'Austria dopo la guerra; ma a lui si deve anche l'indirizzo autoritario impresso allo stato austriaco, in netta opposizione alle correnti socialdemocratiche. Fu poi (1930) ministro degli Esteri nel governo C. Vaugoin. ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e laburiste non erano che espressioni della società occidentale.
Alla fine dell'anno, si batté strenuamente per l'adesione ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] tribunizia e netta quella del comunismo. In Socialisti tedeschi Pasquali appare, più che un socialdemocratico, un liberale con aperture socialdemocratiche, e tale apparve anche nei suoi ultimi anni, dopo la seconda guerra mondiale. Abbastanza ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] molte città italiane ed anche in seguito, in Svizzera come in Italia, mantenne stretti contatti con vari dirigenti socialdemocratici russi in esilio quali Plechanov, Lenin, Zinov´ev, Trockij ed altri. Contribuì all'organizzazione del V congresso del ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] da parte dei socialisti, allora impegnati nei governi di centrosinistra e ormai pronti a tentare la riunificazione con i socialdemocratici, dopo le ferite causate dall'uscita dal PSI dell'ala sinistra, che - l'anno precedente - aveva dato origine al ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] volte ad introdurre elementi sia congiunturali sia strutturali in questa direzione. La fortuna dei partiti democratici, laburisti, socialdemocratici sta nella relativa stabilità con cui riescono ad operare in queste due direzioni; e, rispetto ad esse ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...