Vedi La nuova Germania: l'impatto dell'unificazione sulla Repubblica Federale Tedesca dell'anno: 2012 - 2013
Mario Caciagli
Nel 2010 è stato celebrato il ventesimo anniversario dell’unificazione dei [...] Pds (Partei des Demokratischen Sozialismus), creata dai nostalgici dell’Est e ribattezzata Die Linke dopo l’ingresso di socialdemocratici delusi dell’Ovest. La presenza di cinque partiti nel Bundestag produce incertezza sulle future alleanze, ma non ...
Leggi Tutto
'
(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] dalla Plavšić, aggiudicarsi il 20% dei consensi. Nel gennaio 1998 la presidente Plavšić nominò premier il leader socialdemocratico M. Dodik, che ottenne l'appoggio di tutti i partiti non nazionalisti, compresi i rappresentanti dei musulmani ...
Leggi Tutto
PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] in atto nelle file socialiste. Al dialogo ormai allacciato fra i due p. protagonisti della svolta si associarono i socialdemocratici, spostandosi con lo stesso G. Saragat sul piano della nuova formula di governo, e i repubblicani, che posero allora ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , cit., pp. 116-117.
64 I repubblicani ottenevano solo l’1,6% dei consensi dell’elettorato; i liberali un 3% e i socialdemocratici che nel 1948 sotto la sigla di Unità socialista avevano avuto 7,1 punti percentuali, tornavano ora con solo il 4,5%.
65 ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] elaborata dai democratici cristiani tedeschi dopo la seconda guerra mondiale - e in seguito fatta propria anche dai socialdemocratici - la quale mette a fondamento dell'organizzazione economica la proprietà privata e i meccanismi di mercato, ma ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] molte città italiane ed anche in seguito, in Svizzera come in Italia, mantenne stretti contatti con vari dirigenti socialdemocratici russi in esilio quali Plechanov, Lenin, Zinov´ev, Trockij ed altri. Contribuì all'organizzazione del V congresso del ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] , e nel 1890, con gli stessi, firmò l'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso dei socialdemocratici tedeschi di Halle, indirizzo rilevante perché riconosceva nel movimento tedesco un modello di organizzazione più rispondente alle ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] scissione dell'ala destra − guidata da R. Jenkins, D. Owen, W. Rodgers e S. Williams −, che diede vita al partito socialdemocratico (SDP, marzo 1981) su obiettivi programmatici quali la riforma della Camera dei Lord, la piena parità fra i sessi, la ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] nordici la situazione è del tutto diversa. Il sindacalismo è forte e compatto ed è in genere collegato ai partiti socialdemocratici, che in molti casi guidano anche il governo, e ha al suo attivo imponenti realizzazioni di tutela sociale. Secondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] si apre invece con l’annuncio di una svolta. Nel 1902 Vladimir Il’ic Ul’ianov, detto Lenin, esponente del Partito Socialdemocratico Russo (di un Paese che fino ad allora era rimasto ai margini sia del processo di industrializzazione, che di quello di ...
Leggi Tutto
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...