SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] , riaprendo nel partito le ferite latenti. La sinistra socialista premeva per un’azione più coraggiosa e gli ex socialdemocratici reagivano rivendicando l’autonomia. L’estremo tentativo di mediazione compiuto da Nenni e da Saragat nel luglio del 1969 ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] il C. con l'incarico di ministro senza portafoglio per il Coordinamento Economico (dall'aprile 1951, quando i socialdemocratici si ritirarono dal governo, egli sostituì L. D'Aragona al ministero dei Trasporti). Ormai considerato "come uomo dell ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , diresse con Flavio Orlandi l’Avanti! di cui mantenne la direzione, da solo, dopo il fallimento della riunificazione con i socialdemocratici, fino al 1976.
Nel maggio 1972 fu eletto nel collegio di Parma al Senato, dove fece parte della commissione ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] maggiore libertà le proprie tesi politiche. Qui egli condusse una battaglia su due fronti: contro le “illusioni” socialdemocratiche che, a suo avviso, compromettevano ormai la strategia socialista del movimento operaio, e contro il potere burocratico ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] e tradizione cattolica operata dal Partito democratico (PD), che le ricordava l'infelice unificazione tra socialisti e socialdemocratici, nel 1966. Rimase però sino in fondo una donna di sinistra, nonostante la delusione. Delusione, ma non ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] diventava quello di unificare nazionalmente il proletariato, sottraendolo all'influenza largamente maggioritaria dei partiti socialisti e socialdemocratici. A tal fine il III congresso varava la "tattica di fronte unico" che i partiti comunisti ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] da parte dei socialisti, allora impegnati nei governi di centrosinistra e ormai pronti a tentare la riunificazione con i socialdemocratici, dopo le ferite causate dall'uscita dal PSI dell'ala sinistra, che - l'anno precedente - aveva dato origine al ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] autonomo Silvio Milazzo), poi con il flagello endemico dei ‘franchi tiratori’ alla Camera ed essendosi divisi i socialdemocratici, tra chi voleva affrettare l’ingresso del Partito socialista italiano (PSI) nella maggioranza e Saragat che frapponeva ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] dapprima il D. ad elaborare una strategia di alleanze politiche e sociali a livello cittadino verso i socialdemocratici e verso commercianti e artigiani. Ma soprattutto produsse una grande mobilitazione del partito e delle associazioni collaterali ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (a recensione, pp. 405 ss., del volume testé citato); e si vegga altresì la lettera del F. al quotidiano socialdemocratico milanese La Giustizia,28 ag. 1924, in polemica anticrociana col suo recensore Don Ferrante (pseudonimo di A. Gerbi). Cominciano ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...