Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] per iniziativa della borghesia cittadina interessata all’integrazione del ceto operaio secondo i moduli di un socialismo borghese e riformista, non sono organizzazioni di classe, né mirano a formare un sindacato centralizzato, «ma associazioni che ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] (tr. it.: Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1975).
Veblen, T., The theory of the leisure class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., Utopia e riforma nell'illuminismo, Torino 1970.
Villari ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] accompagnò lo studio e la proposta di molte delle riforme, ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi 1859-1892, Milano 1929; R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1940; F. Chabod, Storia della politica estera ital. dal ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] , la maggior parte di quelle cattoliche, da molte varianti socialdemocratiche e riformiste: dai fabiani al socialismo ghildista, alle posizioni istituzionaliste dei socialisti weimariani, a quelle del movimento consiliare italiano e tedesco del primo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] critico. Muḥammad non rivestì di una sovrastruttura religiosa una fondamentale esigenza di riforma o rivoluzione sociale, ma piuttosto dal disagio e dalla ingiustizia sociale fu confermato nella sua religiosa visione di un giusto Iddio, signore degli ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] - si devono a questa cultura. Infine, ed è la cosa più importante, l'interesse umanitario per la riforma e il miglioramento della vita sociale, politica ed economica, delle relazioni nella famiglia e tra i sessi - insomma l'intera concezione della ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 39 S. Restelli, Chiesa e mondo cattolico ital. di fronte alla legge C. del 1890 sulla riforma della beneficenza, in Boll. d. Arch. per la storia d. movimento sociale cattolico in Italia, XIII (1978), pp. 100-42 E. Serra, C., Pisani Dossi e le agenzie ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] , i benefici dei quali dovevano essere ripartiti secondo l'interesse nazionale, e con lo scopo di ridurre le ineguaglianze sociali. La riforma agraria, che inizia verso il 1921, dà agli ejidos, a gruppi di contadini, la proprietà collettiva degli ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il suo sviluppo non può essere che "teorico-pratico". È il tema della "riforma intellettuale e morale", che dovrebbe preparare l'avvento mondiale del socialismo con un movimento storico culturale analogo a quello che fu per la Rivoluzione francese l ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] verso le azioni terroristiche dello squadrismo, il mancato appoggio dei riformisti allo Stato liberale democratico e le tensioni tra i vecchi partiti liberali, da una parte, e i socialisti e il nuovo Partito popolare dall'altra, insieme alla mancanza ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...