BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] il B. sostenne il programma minimo e la corrente riformista.
Morì a Genova il 30 giugno 1904.
Fonti e Bibl.: Scritti del B. nei giornali La Lotta, Il Risveglio (per cui cfr. Bibl. del socialismo e del movimento operaio, I, Periodici, Torino 1962, pp ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] alla lotta fra le varie correnti anche con alcune pubblicazioni (cfr. L'utopia riformista, Ascoli Piceno 1901, contro il "riformismo" di Saverio Merlino, e La crisi del socialismo, Bari 1913). Fu spesso vicino a F. Corridoni e alle posizioni del ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] andava affermando la sua forza organizzata, sarebbe avanzato grazie a un percorso graduale di riformesociali: in tal senso, per Bernstein, «il fine», ossia il socialismo, «è nulla, e il movimento tutto». Tali tesi suscitarono un’ampia discussione ...
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AGOSTINONI (Agostinone), Emidio
Alberto Caracciolo
Nacque a Montesilvano (Pescara) il 13 maggio 1879. Maestro elementare, a venticinque anni si iscrisse al Partito socialista prendendo posto fra i riformisti [...] Italia (riassunto e commento alla relazione del ministro C. Corradini), Milano 1910; La più fascista delle riforme fasciste. Il pensiero socialista sulla riforma regalataci dal filosofo del manganello, con pref. di F. Turati, Roma 1925 (è la raccolta ...
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liberalesimo
s. m. Movimento intellettuale e politico centrato sulla valorizzazione dell’individuo e sulla limitazione dell’intervento dello Stato.
• Sai che goduria un partito democratico così. Una [...] allineati in bella mostra ‒ così recita la litania più in voga ‒ la cultura riformista liberale, il cattolicesimo sociale, la cultura socialista democratica, il liberalesimo repubblicano e perfino, pensa te il brivido di modernità, l’ambientalismo ...
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Partito socialista italiano di unita proletaria (PSIUP)
Partito socialista italiano di unità proletaria
(PSIUP) Partito politico italiano, attivo dal 1964 al 1972. Espressione organizzata della sinistra [...] nuovo, cui si affiancava la rivista teorica Problemi del socialismo, diretta da Basso. Il PSIUP peraltro era diviso i fondatori del Partito di unità proletaria (PDUP); infine, una minoranza riformista, guidata da G. Avolio e V. Gatto, rientrò nel PSI ...
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Bad Godesberg, programma di
Programma approvato nel corso del congresso straordinario del Partito socialdemocratico della Repubblica Federale di Germania (Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD), [...] ») e prendeva nettamente le distanze dalle esperienze dei Paesi comunisti del cosiddetto socialismo reale. L’adozione di una piattaforma di tipo democratico-riformista, con chiara apertura ai principi della concorrenza e del mercato, non impediva ...
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massimalismo
Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra guidata da G.M. Serrati; era così denominata in quanto propugnava il «programma massimo», orientato all’agitazione e all’azione rivoluzionaria [...] per il rovesciamento immediato dell’ordinamento capitalistico e l’instaurazione del socialismo. Contrapposta alla corrente riformista, quella massimalista divenne maggioritaria nel congresso di Bologna dell’ott. 1919. La maggioranza massimalista, che ...
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Fourier, Charles-Francois-Marie
Fourier, Charles-François-Marie Pensatore politico e riformistasociale francese (Besançon 1772 - Parigi 1837). Fu tra i principali esponenti del socialismo utopico ottocentesco, [...] in corporazioni di lavoratori (falangi), nella quale il libero soddisfacimento delle passioni avrebbe assicurato l’armonia sociale. Figlio di un agiato imprenditore tessile, fu avviato dal padre a occuparsi dell’attività commerciale familiare ...
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Webb, Sidney James
Politico ed economista inglese (Londra 1859 - Liphook 1947). Membro della Fabian Society, fu tra i docenti fondatori della London School of Economics (1919), parlamentare (1922) e [...] ministro (1929-31). Riformista sensibile al socialismo e leader laburista, firmò con la moglie B. Potter (1856-1943) i suoi principali ed eterogenei lavori (tra cui The history of Trade-Unionism, 1894; Industrial democracy, 1897), ove trattò problemi ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...