movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] totalmente il governo conservatore. Churchill si rese pertanto disponibile a varare nel 1942 un piano di ampie riformesociali e nel 1945, conclusasi vittoriosamente la guerra, il movimento operaio e sindacale inglese divenne forza di governo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , cioè di essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani, di costituire un partito socialista-comunista, la frazione nel gennaio 1921 confluì nel Partito comunista d'Italia. Il D. si iscrisse alla ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] giornale stesso sotto la direzione di C. Treves, con conseguente del prevalere del solo indirizzo socialistariformista.
Quanto alle colonie, il C. contrapponeva alla diretta occupazione militare la "pacifica" penetrazione commerciale, tecnologica ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] guerra mondiale, si veda: R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del P.S.I. 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; A. Rosada, G. M ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad indicem; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di Imola (1902) in poi. La posizione critica del F., indirizzatasi non solo verso la dirigenza riformista del Partito socialista, ma anche verso le correnti sindacalrivoluzionarie che si andavano affermando al suo interno, ne facilitò il progressivo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] per primo le spese delle tensioni che la mancata riforma aveva innescato nella maggioranza: nella quale, comunque, non venne meno la solidarietà di fondo. La fedeltà del F. e dei consiglieri socialisti al blocco fu anzi talmente robusta che ne nacque ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] più stretta non solo con i democratici ma anche con i liberali.
Nel 1917 si iscrisse al partito socialistariformista dichiarando di condividerne la posizione interventista. Divenuto sostenitore del fascismo, nel 1925 (anno in cui fondò, a Firenze ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] interno risultò infatti fallimentare. A Bologna la minoranza riformista, anziché accettare l'egemonia rivoluzionaria, preferì dar vita di L.F.; L. Fabbri, Appunti sulla vita di L. F., in Studi sociali (Montevideo), s. 2, X (1939), 14, p. 8; U. Fedeli, ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] il fascista. L'organizzazione dello Stato fascista (1925-29), Torino 1968, p. 456; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. Il Partito socialista italiano: 1900-1912, Padova 1968, ad Indicem;P.Spriano, Storia del Partito comunista ital., II, Gli ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...