DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] primo nucleo di una repubblica unitaria italiana, non una federazione diStati monarchici, come 166, 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , negli anni 1974-76 dopo il colpo distato cileno e la morte di Salvador Allende, che egli aveva incontrato a Santiago del Cile nel 1971 in occasione di un seminario [Transición al socialismo y experienciá chilena, Santiago 1972]).
Seppe dunque ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] scrivendo un saggio, Della contabilità dello Stato e dei bilanci, pubblicato sulla Nuova socialidi alcuni accademici replicò poi con una nuova memoria, Socialismo, il 6 febbr. 1896. Ma drasticamente considerando le dottrine socialiste, al pari di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] non poche polemiche) si inscrivono nel contesto europeo del ‘socialismodi guerra’, sperimentato da Walter Rathenau in Germania e perseguito in differente misura da tutti gli Stati belligeranti per la centralizzazione degli approvvigionamenti e della ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] la soppressione degli enti ecclesiastici e l'incameramento dei loro beni che "è un vero socialismo ... ove lo Stato si fa proprietario di quel di cui era tutore".
Meglio forse che nei discorsi parlamentari, alquanto enfatici ed apocalittici, il C ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] urti sociali» di partiti, sindacati e classi, il «principale presidio di […] libertà politica» (Sul concetto diStato [1910], ibid., p. 220) e l’«organo di un interesse generale, come rappresentante di una collettività di popolo» (Lo Stato sindacale ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] diStato. Dopo aver votato nel 1962 per il programma economico presentato da Lombardi al Comitato centrale, e per il governo Fanfani, che il PSI appoggiò dall’esterno, si schierò però, insieme ai sindacalisti della sinistra socialista, contro ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] supremazia nelle fabbriche; dall'altro, il mutato atteggiamento del governo Giolitti nei confronti dei movimento socialista. L'uomo diStato piemontese volgeva, ormai da tempo, ad una alleanza stabile con i cattolici, contraltare moderato, specie ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] il fascismo si era rivelato ‘antitesi’.
A tentare una sintesi sarebbe stato piuttosto il socialismo liberale di Carlo Rosselli e il liberalsocialismo di Guido Calogero. Sulla sintesi liberalsocialista Bobbio avrebbe comunque maturato crescente ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ", additandolo come "demagogo emissario austriaco". Scontati due mesi di carcere, il C. (che nei Vingt ans d'exil, Paris 1868, si proclama "il primo socialista italiano, almeno il primo che sia stato perseguitato come tale") fu liberato e, subìto un ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...