Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] rappresentanze sindacali e imprenditoriali, che si prefiggevano la realizzazione di un ampio sistema di tutela sociale - il Welfare State - assicurando nel contempo condizioni di stabilità delle grandezze economiche fondamentali tali da favorire alti ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] da tempo la teoria ricardiana veniva utilizzata con finalità critiche da economisti socialisti. In particolare la teoria del sovrappiù era stata posta alla base di una teoria dello sfruttamento capitalistico. Sappiamo che già negli anni trenta alcuni ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] , nel quale le implicazioni politiche si aggiungono al pregiudizio organicistico, sia stato così poco usato nelle scienze sociali, insieme ad altri simili. Lo stesso modo di studiare certe realtà storiche è mutato, ad esempio, con sociologi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] tre sono i canali che alimentano questa deriva.
In primo luogo, lo sviluppo tardivo dello Statosociale che ha alimentato un automatico flusso di trasferimenti correnti verso il Sud dove risiede la popolazione a minore capacità fiscale.
Un secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] itinerario che conduce dalla ben nota dicotomia di Thomas Hobbes (statodi natura/società civile) alla tricotomia che è alla radice della concezione dell’ordine politico-sociale caratteristica dell’economia politica della Scuola classica nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] (singolo lavoratore o impresa) viene valutato positivamente nella misura in cui aiuta lo Stato a conseguire le sue finalità di sviluppo economico e di ordine sociale, mentre nel caso contrario è sanzionabile e legittima l’intervento correttivo (e ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] tre zone costituenti l'economia-mondo capitalistica, ma anche altri oggetti, quali la storia degli Stati, l'azione delle classi sociali o di altri gruppi, non possono essere compresi e spiegati senza riferirli allo sviluppo del sistema-mondo nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] essa era stata costretta a operare o, invece, a un problema di ordine più generale, legato all’impossibilità da parte di ogni associazione umana di sottrarsi alle «leggi pericolose della psicologia collettiva» (Storia critica del movimento socialista ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] l'Europa contemporanea; proponeva lo sviluppo di varie forme di aiuto sociale e specialmente delle "casse di previdenza e di risparmio" pronunciandosi nettamente contro il socialismo (Discorso sulla povertà negli Stati, in Corriere italiano, nn. 1 e ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] l'impegnoper il resto della X legislatura, cui era stato eletto dal collegio di Gessopalena, e seguitò a trascurarlo dopo che fu nominato e la Scienza di governo per migliorare le condizioni delle inferiori classi sociali, di fronte agli svolgimenti ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...