COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Pantaleoni).
Il ciclo di studi sul socialismo si conclude con la monografia Ilsocialismo negli Stati Uniti d'America, introd. al Progresso e povertà di H. George (ed. insieme con il Catechismo di economia politica di Hermann Schulze-Delitzsch, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] : le carte Loria, conservate all’Archivio diStatodi Torino, sono testimonianza di questa straordinaria rete di rapporti.
La fortuna di Loria
Coniugando l’economia con una più ampia analisi sociale e storica, Loria rappresentò bene l’influenza ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] 1878, membro del Consiglio distato dal 1888, nel 1890 fu tra i delegati alla Conferenza di Berlino per la legislazione degli IV, ibid. 1878; Il dottor Schäffle ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] storico in un sistema ibrido di capitalismo diStato e di capitalismo privato. Il limite sistema corporativo (in coll. con A. De Stefani), in Riv. internaz. di scienze sociali e discipline ausiliarie, XLI (1933), pp. 393-411; L'ordine corporativo ...
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Proudhon, Pierre-Joseph
Politico, pensatore ed economista francese (Besançon, Doubs, 1809-Parigi 1865). Tipografo di mestiere, nel 1840 pubblicò un’opera che divenne ben presto celebre in tutta Europa, [...] in ambito politico furono i cardini del socialismo libertario di P., che denunciò i rischi dispotici insiti nell’idea comunista diStato. Il suo pensiero, soprattutto in Francia, fu un punto di riferimento per le correnti che si contrapponevano ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , ma è costituito dai rapporti socialidi produzione, rapporti che hanno sì la natura come loro termine di riferimento oggettivo, ma in modo che sviluppo storico; ma il limite di Hegel è stato quello di aver interiorizzato il lavoro, concependolo ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] realtà i classici intesero meno drasticamente di quanto sia stato loro attribuito, ma che comunque caratterizzò il loro pensiero e suscitò successivamente le reazioni del neomisticismo, del nazionalismo, del socialismo e dello storicismo.
Secondo la ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] dello Stato. Negli usi successivi il termine ha in parte mantenuto questa originaria accezione negativa. Nello stesso tempo, tuttavia, la nozione di b. è diventata una categoria cruciale delle scienze storiche, politiche e sociali.
Secondo ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] dall'indubbio successo, ossia il permanere di una mentalità e di una concezione del sociale che risentivano profondamente di condizionamenti di tipo ''feudale''. Al centro di queste argomentazioni è stato posto per lunghissimo tempo l'esempio del ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] certo senso aperto la strada al materializzarsi delle spinte innovative dei regimi socialisti, fino alla Romania e all'Albania, è stato tutto un susseguirsi di mutamenti politici la cui rilevanza e le cui conseguenze potranno essere meglio giudicate ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...