DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politica, l'altra sociale, di uno stesso concetto; e un partito dei cattolici non poteva discostarsi da questi presupposti. Ma la scelta del potenziale ambito elettorale a cui rivolgersi andava oltre la dimensione, che era stata propria del partito ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che "gli uomini saranno divisi in due razze", che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che il D. voleva "naturali" e non "sociali", e il "naturalismo" era il suo, non quello ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , la monarchia gli apparve garante dello spirito laico del Risorgimento e di un progresso sociale non sovversivo e rivoluzionario. La forma istituzionale dello Stato, sancita dal compimento dell'unità nazionale, era in fondo conciliabile con ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] depretisina - l'allargamento delle basi dello Stato e lo sviluppo della ricchezza privata, soprattutto di quella agricolo-commerciale, in una gestione di tipo liberistico dello Stato ma in un quadro sociale e politico stabile, saldamente nelle mani ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Stato, Archivio diStatodi Reggio Emilia, Archivio diStatodi Palermo, Deputazione di storia patria di Palermo, Biblioteca nazionale di ad Ind. C.Spellanzon, Da C. a Mussolini, in Quaderni di cultura e storia sociale, n. s., I (1952), pp. 299-301 G. ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] finiscono col suscitare, causando forti critiche nei confronti di Wojtyła, accusato di ignorare i profondi cambiamenti intervenuti nella società e di ingerenza nella sfera politica e socialedi singoli Stati.
Nel suo pontificato G. P. non ha mai ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1970), pp. 142-160; U. Puccio, C. C. e il "Quarto Stato",in Aut Aut, XX (1970), pp. 34-72; D. Cofrancesco, Nazione e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX (1970), pp. 297-316; D. Neri, Federalismo e radicalismo democratico ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte alla crisi economica e socialedi fatto la DC non era stata in grado, come nel 1947 con De Gasperi, scegliendosi gli alleati, di fare da sola. Invece di affrontare i problemi, li aveva, come si ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . De Cugis; R. Cambria, Iliberali ital. e il socialismo. Il dibattito ideol. nella crisi di, fine secolo, Milano 1975, pp. 165-67 e passim; U. Levra, Il colpo distato della borghesia. La crisi polit. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad Ind.; R ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] p. 402), sosteneva la necessità di una "nuova normalità costituzionale", di una organizzazione dello Stato ispirata all'idealismo gentiliano, e improntata ad un allargamento della sua base sociale.
Nella richiesta di un nuovo Stato, il B. e Critica ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...