Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] classica e realtà
Se gli economisti (e, seguendo il loro esempio, tutti coloro che, nelle scienze sociali, sono stati tentati di imitare il rigore matematico delle loro analisi) continuano a ragionare secondo il modello 'due volte due', escludendo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] gli effetti impiegati civili dello Stato, nominati a seguito di un concorso e poi fruitori di un trattamento di quiescenza, i primi costituivano un gruppo poco qualificato, con reddito modesto e incerto e con scarso prestigio sociale. I maestri erano ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] vista i beni meritori verrebbero a costituire una delle articolazioni del Welfare State integrando le misure di sicurezza sociale proprie di questo.
La redistribuzione del reddito
Alcune delle motivazioni addotte per spiegare l'intervento pubblico ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] tra invenzione, innovazione e diffusione, largamente utilizzata nell'analisi economica e sociale del XX secolo. Di recente la sua classificazione ternaria è stata oggetto di aspre critiche (v., per esempio, Silverberg, 1991), che saranno esaminate in ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] al modello della classe 'per sé', come negli Stati Uniti (v. Balbo, 1967; v. Fagiolo, 1980). Il compattamento ideale degli operai è risultato meno agevole di quanto socialisti, comunisti e intellettuali simpatizzanti prevedessero, anche perché il ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] affermò l'idea che toccava allo Stato il compito di fornire i capitali, anziché la lana per filare, per realizzare progetti collettivistici quali quelli di Louis Blanc e di Lassalle. I germi del socialismo scientifico di Marx erano già presenti nell ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] la società (i sovietici creando il socialismo, i fascisti l’unità totale nello Stato nazionale, i nazisti l’ordine razziale mondiale) e dall’altro quello di porre fine a tutti i conflitti interni e di schiacciare gli oppositori. In questo contesto ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] tra loro nell’uso dei mezzi, di abolire la proprietà privata e il capitalismo e di collettivizzare l’economia. Per arrivare alla società socialista occorreva prima opporre alla borghesia capitalistica, e allo Stato posto al suo servizio, la lotta ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] ed è proprio su questo punto che essa si differenzia dalle altre forme diStato contemporanee (Forme diStato e forme di governo). Nello Statosocialista, la negazione del principio della concorrenza tra p. politici si concretizza, in particolare ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] religiosi e culturali, poi anche sociali e politici, che, opponendosi a qualsiasi interpretazione che tra i suoi obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società e della ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...