La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] tradizionali. Massicce le perdite dei socialdemocratici (24 seggi), dei conservatori (15 seggi), dei liberali (8 seggi), dei radicali (7 seggi) e dei socialisti popolari (6 seggi). L'affermazione più clamorosa fu quella del Partito progressista, di ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] loro "Giunta d'intesa" che riunirà i partiti seguenti: democratico cristiano, partito socialista della Venezia Giulia, partito repubblicano italiano d'azione, partito liberale e gruppi di destra. Si forma o trasforma anche, per adeguarsi al nuovo ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] lo rafforzano. Il costituzionalismo, nell'età liberale, rappresenta un tentativo di imbrigliarlo parzialmente, A study of the principles of politics, London 1930.
B. Russell, A new social analysis, New York 1938 (trad. it. Il potere, Roma 1953).
G. ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] nazione.
Sebbene per qualche anno piegasse verso il socialismo, tale filantropia universale mise presto da parte per darsi ultimo, dominante la Sinistra parlamentare, democratico e liberale monarchico.
Accettando da tutta la tradizione i metri ...
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MAROCCO (XII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269; III, 11, p. 39)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel giugno 1976, secondo una stima, la popolazione ammontava a 17.880.000 ab. distribuiti [...] un nuovo Partito del Progresso e del Socialismo (PPS), definito "avanguardia rivoluzionaria della classe operaia marocchina". Elementi berberi favorevoli alla Corona fondarono nel novembre un Parito Liberale Progressista (PLP). Con la "Marcia verde ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] dell'unità statale.
Al movimento di reazione liberale sfuggiva soltanto la Russia. Liberatasi prima degli altri paesi dal regime di guerra, essa veniva fin dal 1917 ponendo le basi del nuovo ordinamento socialista ispirato alle dottrine di Marx e di ...
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MESSICO
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
. La Repubblica messicana (XXII, p. 958). - Con l'assunzione alla presidenza della repubblica, il 30 novembre 1934, del generale Lázaro Cárdenas [...] che è stata trasformata entro le linee delle nuove tendenze sociali, e la Banca nazionale di credito degli ejidos, che per alla Mexican Eagle Company fecero presumere un indirizzo più liberale del suo govemo verso le società petrolifere straniere, e ...
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TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] posizione contro il suo amico Schmoller e il socialismo della cattedra (Der Sozialismus und seine Gönner, Berlino compì in lui, fino in fondo, l'evoluzione della storiografia liberale piccolo-tedesca, che in odio all'Austria e in mancanza ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] politica estera e interna ginevrina. Battuto nelle sue aspirazioni liberali in patria, andò a Parigi e, quando Napoleone una parte d'una scienza più vasta, che oggi corrisponde all'economia sociale (Sozialpolitik). Il fatto che il S. sia stato tra i ...
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PROUDHON, Pierre-Joseph
Guido Calogero
Pensatore politico ed economista francese, nato a Besançon il 15 gennaio 1809, morto a Parigi il 19 gennaio 1865. Di umile famiglia, poté, con una borsa di studio, [...] P. e finisse invece per stigmatizzarlo come borghese e liberale; e come al pensiero del P. si siano ricollegate rispose con la Misère de la philosophie, Bruxelles 1847); La révolution sociale demontrée par le coup d'état du 2 décembre (ivi 1852); ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...