All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] da un lato, sulle istituzioni rappresentative della democrazia liberale e, dall'altro, sui principi dell'economia di significativi mutamenti nella struttura produttiva e nel tessuto sociale dei Paesi dove i partiti comunisti continuavano a detenere ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] , che nasceva da una scissione a sinistra del Partito liberale. Nel 1980 fu nominato senatore a vita dal presidente storico, V. ha fornito contributi importanti allo studio del socialismo e dell'Italia contemporanea: Tutte le strade conducono a Roma ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] . Primo titolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale nel gabinetto Giolitti (15 giugno 1920-4 luglio 1921 fascismo, da un lato caldeggiò il ritorno alla democrazia liberale parlamentare prefascista (Dopo il fascismo. Che fare?, Napoli ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] aveva mai partecipato in modo diretto alla vita politica. Il '98 lo aveva visto, su posizioni liberali, solidarizzare pubblicamente con i socialisti e trovarsi poi in sintonia con le posizioni di Zanardelli e Giolitti. Si trovò piuttosto a svolgere ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] , A. N. Chr., On law and justice, Berkeley 1959 (tr. it.: Diritto e giustizia, Torino 1965).
Rosselli, C., Socialismoliberale, Roma 1945.
Rostow, E. V., The democratic character of judicial review, in The sovereign prerogative. The Supreme Court and ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] più che sintesi il fascismo si era rivelato ‘antitesi’.
A tentare una sintesi sarebbe stato piuttosto il socialismoliberale di Carlo Rosselli e il liberalsocialismo di Guido Calogero. Sulla sintesi liberalsocialista Bobbio avrebbe comunque maturato ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] tramite per un altro incontro importante, al rientro in Italia: quello con Ernesto Rossi. Alla tradizione del Partito d’Azione e del socialismoliberale di Carlo Rosselli rimase legato per tutta la vita; la sua concezione dell’economia come scienza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] del PSI a favore di una trattativa, l’elezione a presidente della Repubblica di Sandro Pertini e la riproposizione del socialismoliberale con uno scritto pubblicato da L'Espresso in risposta a una intervista a Enrico Berlinguer, che giudicava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] volta terminata la lotta contro il fascismo, della riunificazione della sinistra italiana sulla base dei principi del socialismoliberale.
Nello Rosselli: lo storico
Per Nello Rosselli lo studio della storia è un’esigenza positiva per comprendere ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] al Sempre Avanti! del 23 aprile Saragat rifiutò per le sue posizioni la definizione di «socialismoliberale», rivendicando invece quella di «socialismo libero».
Nel frattempo, il 2 giugno 1946 fu eletto alla Costituente nel collegio di Roma ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...