ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sulle definizioni più generali, al punto da collocarne la figura di volta in volta tra i liberali conservatori, tra i "socialisti conservativi", tra gli antisocialisti. Se comunque è possibile inquadrare da un punto di vista scientifico alcune ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma, in ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] con le prime lotte di massa contro il carovita e la lacerazione sempre più profonda del vecchio equilibrio politico e sociale dell'Italia liberale. D'indole indipendente e precoce, il B. volle staccarsi dal mondo familiare e fare presto da sé. Ancora ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] mezzo secolo, il C. conservò negli anni successivi idee liberali nell'ambito della fedeltà al granduca, ma si dedicò 'insorgere improvviso di una indigena barbarie" (Cennisui pericoli sociali in Toscana, memoria letta all'Accademia dei Georgofili il ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] N. (1880-1905), Milano 1993; M. Scavino, Lavoro e alti salari nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano 2001, pp. 463-484; S. Perri, Il giovane N ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] , ammiratore di Giolitti e del progresso nazionale e liberale che aveva dato la libertà agli ebrei, era figlio politica sul salario, in Giovane critica, 1971, n. 27; Sindacati e lotte sociali, in Storia d’Italia, V, I documenti, II, Torino 1973, pp. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] del paese" (A. Labriola, La guerra di Tripoli e l'opinione socialista, Napoli 1912, p. 20).
Il D. si collocò, invece, fra loro ed offrissero una prospettiva sindacalista alla crisi dello Stato liberale. Ci fu un, momento, anzi, nella primavera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ai ritmi e alle leggi dell’evoluzione naturale fu comune alla sociologia liberal-conservatrice, a gran parte del primo socialismo italiano e – presto – agli ideologi dell’imperialismo ‘social-darwiniano’ più aggressivo.
In questo quadro la Morale dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e di pieno discredito delle istituzioni dell’Italia liberale, e condividendo sino in fondo la passione politica pensiero capaci di proporre consapevolmente il problema politico italiano sul piano sociale. Non è un caso, del resto, che il volume si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] predica con un buon seguito popolare una sorta di “socialismo cristiano”.
La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del degli operai. Al posto di Vitte, accusato di eccessivo liberalismo, viene nominato primo ministro il conte Petr Stolypin (1862 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...