PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] 300). Rapidamente delusa quest’aspettativa, le sue pubbliche scelte, la rinnovata adesione al radicalismo liberale democratico e antiautoritario, la difesa dei socialisti e dei repubblicani e del ruolo da essi svolto fin dal Risorgimento, le critiche ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti cattolico: movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, ad ind.; M. Belardinelli, Introduzione ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] il G. tentò invano di recuperarlo alla causa del socialismo, seppure di un tipo diverso da quello rappresentato dal Ansaldo, Grandezza e decadenza del perfetto italiano, in Rivoluzione liberale, III (1924), 6 (fascicolo dedicato al "caso Giulietti ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] , ad ind.; A. Pepe, Storia del sindacato in Italia nel '900 (La CGdL e l'età liberale), Roma 1997, ad ind.; G.B. Furiozzi, Dal socialismo al fascismo: studi sul sindacalismo rivoluzionario, Napoli 1998, ad ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione: il ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] solo anno, su cui ebbe a scrivere anche P. Gobetti.
Sulla Rivoluzione liberale di quest'ultimo, nel n. 10 del 19 febbr. 1924, comparve , come quelle relative ai rapporti di De Amicis con il socialismo e al romanzo Primo maggio.
Con il De Amicis si ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] italiane del 1919-20, ai loro problemi endemici e non risolti dalla classe dirigente liberale, alla miseria che vi era diffusa, all’asprezza delle tensioni sociali sviluppatesi dopo la fine della Grande Guerra: nella convinzione che le lotte agrarie ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Salerno 1863, p. IV).
II fallimento dei moti liberali e mazziniani, avvenuti nelle regioni meridionali nel 1837 in , 233-43, 347-62; S. J. Woolf, La storia politica e sociale, in Storia d'Italia, III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] liberale, che, intorno al 1700, si era trasferita da Sarzana. Ebbe due fratelli (Angiolo e Vittorio) e due sorelle (Angelica e di opinioni non condivise; sulla forte attenzione per la questione sociale e per la difesa dei più deboli.
Uzielli fu un ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] G. Ciprì parlò di lui come di un «deputé à la nuance socialiste» (Della Peruta, 1958, p. 484); certamente egli conobbe G. per la libertà d’insegnamento, in coerenza con la propria visione liberale.
Il M. fu tra i primi azionisti del giornale torinese ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, diretti dal D., da Nitti e da G. A. (1861-1925), Manduria 1978, ad Ind.;G. Masi, Socialismo e socialisti in Calabria (1861-1925), Salerno-Catanzaro 1981, ad Indicem; ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...