Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] mondo’ è terzo rispetto al mondo liberaldemocratico e al mondo socialista ed è attirato dall’uno o dall’altro a seconda di colonialismo militare contro cui si mobilitano gli stessi ambienti liberali. Diversa è anche la natura del movimento per l’ ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] diritti politici e civili. In questa ottica, tutta 'liberale', il tentativo più sistematico, in quanto replicato negli G., La scienza politica, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. VI, Il secolo ventesimo ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] la necessità di una forma istituzionalizzata per negoziare (e far rispettare) compromessi espliciti tra classi sociali e settori economici. La tesi liberale, di un consenso implicito su un''equa' distribuzione dei profitti, degli investimenti e dei ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] varia: più rapida fra i partiti di ispirazione cattolica; più lenta, ma infine quasi generale fra quelli socialisti e liberali. I due grandi partiti comunisti occidentali, l'italiano e il francese, dapprima fortemente ostili, perché orientati sulla ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Così nacque nel 1942 quel progetto di garanzie assicurative e di assistenza sociale 'dalla culla alla tomba' che prese il nome dal suo ideatore, l'economista e deputato liberale William Beveridge. Il piano Beveridge entrò in vigore nel 1948 quando i ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] trascurando generalmente i costi umani e culturali. Gli slogan ideologici del socialismo scientifico o le tranquille ‛certezze' del capitalismo liberale non hanno lasciato nessuna possibilità di espressione agli operatori economici nazionali e ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] e imperialistici degli Stati più forti nei confronti dei più deboli.
La cultura politica dominante d'ispirazione liberale, democratica, nazionale e socialista ha scelto come terreno esclusivo d'impegno la lotta per cambiare la forma del regime degli ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] campagna erano la politica estera di Sonnino e soprattutto quella interna di Orlando, giudicata troppo liberale verso le organizzazioni socialiste e in genere verso gli ambienti neutralisti. Nel giugno del '17 queste critiche si concretizzarono ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] un calo dei partiti di governo, soprattutto dei liberali, a fronte di una sostanziale ripresa del fronte avversario. La PDS, facendo leva sul malcontento verso una politica economico-sociale che sembrava dimenticare le ragioni dei Länder orientali ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] primi scritti, infatti, il fascismo era visto più in una prospettiva storica – di crisi dello Stato liberale e di sconfitta del movimento socialista – che non come soggetto e movimento politico; la Chiesa e il cattolicesimo, d'altra parte, erano ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...