Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di riferimento non solo per il suo pensiero successivo, ma per tutta la riflessione liberale sull'argomento.
L'assunto di partenza è che nelle scienze sociali e filosofiche manca un chiaro concetto di totalitarismo, rispetto al quale, secondo Aron ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] economici" (v. Croce, 1942, p. 310), sulla cui osservanza quasi religiosa la società liberale aveva elevato le fondamenta del suo edificio politico-sociale, doveva necessariamente essere dissolto per lasciare il posto a una più realistica e obiettiva ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , e, tramite queste, sulle altre specie e modi di organizzare l'azione sociale nell'insieme della società; b) per la base su cui tale controllo si democrazia liberale - possibilmente fondata su maggioranze parlamentari formate da partiti liberali o ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] Deal affidò allo Stato il compito di alleviare attraverso misure sociali le condizioni di bisogno e di miseria di coloro che The economics of welfare (1920) ha scosso la fede liberale nella capacità di integrazione del mercato e ha messo in rilievo ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] fatto ben più importante e fondamentale: che lo Stato autoritario accettava ed ereditava largamente la struttura sociale del liberalismo stesso, il cui fondamento era costituito dall'organizzazione della società basata sull'economia privata, cioè sul ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] venti e trenta, che vide autori di sinistra, liberali e conservatori tutti uniti nel dare una valutazione negativa del distruttiva del mondo moderno. Di fatto viviamo la realtà sociale attuale come il risultato di un processo di razionalizzazione che ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] quanto lo sia con l'universalismo liberale. Soprattutto, esso mette in questione l'idea di un attore specifico quale motore determinante del mutamento sociale - la classe nella tradizione socialista, il popolo oppresso nel nazionalismo rivoluzionario ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] scientifica in grado di mettere ordine nel caos che industrializzazione, urbanizzazione e immigrazione provocavano nel tessuto sociale. Al pari dei liberali inglesi, anche se in un contesto assai diverso, essi interpretavano la lotta per l'esistenza ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] guerra mondiale il conservatorismo era stato definito principalmente in contrapposizione al liberalismo, mentre dopo di allora esso fu essenzialmente contrapposto al socialismo. Dovendo cercare il sostegno delle masse contro questo nuovo nemico, il ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] hanno in comune tra loro, vale a dire l'insoddisfazione generale nei confronti di una rappresentazione puramente liberale della vita sociale, che ridurrebbe la società a rapporti di mercato. In effetti, l'elemento specifico di un mercato, soprattutto ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...