Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] collab. con P. Curzio e M. G. Garofalo, 1974; nuova ed. 2006); Socialismo. L'eredità difficile (1996); La lunga marcia della concertazione (2003); La memoria di un riformista (2007). Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] gennaio 1952, liquidava quell'esperienza di "laburismo cristiano", perché "razionalizzando metodo, dottrina e azione procede alla riformasociale nella più ampia misura, trascurando il rischio dell'isolamento o, in ogni caso, della riduzione delle ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] accompagnò lo studio e la proposta di molte delle riforme, ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi 1859-1892, Milano 1929; R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1940; F. Chabod, Storia della politica estera ital. dal ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 39 S. Restelli, Chiesa e mondo cattolico ital. di fronte alla legge C. del 1890 sulla riforma della beneficenza, in Boll. d. Arch. per la storia d. movimento sociale cattolico in Italia, XIII (1978), pp. 100-42 E. Serra, C., Pisani Dossi e le agenzie ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il suo sviluppo non può essere che "teorico-pratico". È il tema della "riforma intellettuale e morale", che dovrebbe preparare l'avvento mondiale del socialismo con un movimento storico culturale analogo a quello che fu per la Rivoluzione francese l ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] .) e di preconizzare quello che sarà il secondo tempo della politica degasperiana, con le grandi leggi economico-sociali, dalla riforma agraria al rilancio delle partecipazioni statali, alla Cassa del Mezzogiorno. Sarà un'evoluzione che il D. seguirà ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] trasformista tentata da una parte delle classi dirigenti e del partito oggi dominante" e, evocando le difficoltà del riformismosocialista nel primo decennio dei secolo, ammoniva "che bisogna evitare di ripetere quegli errori. Se si ripetessero, il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , col profilarsi delle prime divisioni interne, si schierò con la corrente riformista (Imola, settembre 1902), ma quando le segmentazioni socialiste si moltiplicarono (Bologna, 1904). preferì il silenzio e non nascose, in sedi meno ufficiali ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] PCI 1921-1991, Roma 2006, pp. 88-90, 169; C. Pinto, Il socialismo possibile. La grande stagione delle riforme (1945-1964), Soveria Mannelli 2008, ad ind.; P. Favilli, Il riformismo e il suo rovescio. Saggio di politica e storia, Milano 2009, pp. 11 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] della Chiesa negli affari mondani, l’accresciuta forza delle istituzioni rappresentative, per la trasformazione del movimento socialista da rivoluzionario a riformista. Il limite fondamentale era però che «al fare pratico, che si moveva negli ordini ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...