Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] movimento di protesta, nel quale alle denunce contro le ineguaglianze sociali, i privilegi e la corruzione si affiancarono richieste di maggiore democrazia, ispirate anche dal tentativo di riforma promosso nell'URSS da M. Gorbacev. In maggio, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Le sue idee sono quelle della tradizione azionista e del socialismo liberale, come mostra il volume antologico di Sylos Labini e Alessandro Roncaglia Per la ripresa del riformismo (2002; sul tema cfr. anche Roncaglia, Rossi, Salvadori 2008).
Rientra ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] una fase del capitalismo.
La polemica riprese ai primi del Novecento sempre sulla Critica sociale, e, con altri studiosi, sulle pagine della Riformasociale, coinvolgendo non solo il problema contingente del protezionismo, ma anche la validità della ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Per l'influsso su Croce, il ruolo avuto nelle origini del socialismo italiano e l'originale lettura del marxismo, Labriola, come M. e storicismo concreto, e infine la visione «palesemente riformista» degli ultimi anni, priva di chiusure dottrinarie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] un management indipendente e competente nell’industria pubblica; di una riforma e di un’accresciuta efficienza della pubblica amministrazione; di un sistema di servizi e di infrastrutture sociali adeguato ai tempi e mai poi realizzatosi; e, come si ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] a direzione burocratico-statale di quanto non accada nelle aziende capitalistiche.
L'esperienza cecoslovacca
Le riforme tentate nei paesi socialisti hanno avuto in larga parte come obiettivo quello di rendere i lavoratori proprietari collettivi de ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] economiche più importanti. Era questa l'ispirazione della 'costituzione industriale' mediante cui Saint-Simon avrebbe voluto riformare l'ordinamento sociale, ed essa si rivela in modo ancor più trasparente nella comunità di New Lanark creata in ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] l'evolversi del marxismo riformista - soprattutto con Rodolfo Mondolfo - verso un'interpretazione del controllo della produzione "coordinato per sindacati" come elemento di "trapasso dal capitalismo al socialismo" in quanto potenziale "eliminazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] recato dall’industrialismo, Giovanni Montemartini, allievo di Pareto e di De Viti De Marco, ma socialistariformista, considerava, nel primo Novecento, importante precisare che non si dovevano seguire i criteri derivanti dalla «teoria del governo ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] 'agosto del 1920 il congresso della Federazione giovanile socialista di Ravenna votò unanime un ordine del giorno, predisposto dal D., in cui veniva chiesta l'espulsione dal partito della corrente riformista. Dopo la scissione di Livorno il D. aderì ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...