(russo Socialisty-revoljucionery) Partito politico russo fondato nel dicembre 1901 per iniziativa, fra gli altri, di V.M. Černov, con un programma incentrato sulla socializzazione delle terre. Promotore nei primi anni del 20° sec. di clamorosi atti terroristici, dopo la rivoluzione del febbraio 1917 ebbe notevole influenza nei principali soviet. In seguito alla Rivoluzione d’ottobre il partito si spaccò: ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] il paese verso una modernizzazione di tipo non capitalista. Alcuni elementi del p. rivoluzionario vennero ripresi, all’inizio del secolo successivo, dai socialisti-rivoluzionari. P. latino-americano Si manifestò a partire dal secondo decennio del 20 ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] la vita a tre dimostranti. Nelle Marche e in Romagna la protesta, guidata da anarchici, repubblicani e socialistirivoluzionari, assunse carattere insurrezionale. Il movimento, non appoggiato dalla Confederazione generale del lavoro, fu represso dal ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] sarebbero in verità entrati nel governo, ma la coalizione sarebbe durata solo sino al marzo 1918, quando i socialistirivoluzionari di sinistra lasciarono il Consiglio dei commissari del popolo in segno di protesta contro la firma del trattato di ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] doveva dirigersi non solo contro i borghesi e i sostenitori dello zarismo, ma anche contro i menscevichi, i socialistirivoluzionari, i sospetti, gli elementi infidi e gli operai retrogradi. Questi costituivano un'unica massa reazionaria ostile alla ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] della popolazione rurale; tuttavia l’Assemblea fu sciolta dai bolscevichi che, dopo un breve periodo di coalizione coi socialistirivoluzionari di sinistra, stabilirono di fatto un regime monopartitico. Il primo decreto del governo di Lenin fu quello ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] , democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, disponendo soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialistirivoluzionari: essi la sciolsero quindi con la forza il giorno stesso della sua convocazione, giudicando intollerabile l’arresto ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] guidato da M. Spiridonova; ma dopo la pace di Brest-Litovsk, la costruzione di uno Stato totalitario respinse i socialistirivoluzionari in una opposizione che essi non potevano concepire e praticare se non con i propri mezzi tradizionali, e cioè la ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] la messa fuori legge di tutti i partiti, ivi compresi i partiti della sinistra non-bolscevica (socialistirivoluzionari, menscevichi, anarchici). Infine, la statizzazione integrale dei mezzi di produzione e di distribuzione (industrie, terra, banche ...
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Partito socialistarivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] ’organizzazione terroristica del partito. Nel 1904 fu il presidente del Consiglio Pleve a essere ucciso da una bomba del socialistarivoluzionario E. Sazanov. Nel corso della rivoluzione del 1905, il PSR ebbe un ruolo attivo, in particolare a Mosca e ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...