Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] proletariato, tra la speranza oltremondana del cristianesimo tradizionale e le speranze terrene dei movimenti socialistirivoluzionari. Questo ‛socialismo religioso' fu un fenomeno internazionale, che ebbe inizio nell'Ottocento in Inghilterra (F. D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] menscevica (la minoranza) capeggiata da Martov (1873-1923). Fra i contadini riscuote un certo seguito il Partito SocialistaRivoluzionario fondato nel 1900 dall’incontro tra la tradizione anarchica e quella populista. Il pope Georgij Gapon (1873-1906 ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La grandezza è la caratteristica che contraddistingue da sempre il Brasile e sotto molteplici aspetti: territorio, popolazione, risorse naturali [...] due anime della sinistra latinoamericana, quella monetaria e quella radicale. Dai socialdemocratici di Michelle Bachelet ai socialisti-rivoluzionari di Hugo Chavez, dai peronisti progressisti di Cristina Fernandez de Kirchner ai cocaleros di Evo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] guidato da Lenin che immediatamente emana il “decreto sulla pace” e il “decreto sulla terra”. In dicembre, i socialistirivoluzionari vincono le elezioni per l’Assemblea Costituente ma questa, il 18 gennaio, viene sciolta d’imperio dai bolscevichi ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] . Il suo portavoce in Italia era Paolo Valera, direttore della rivista La Folla ed anche suo biografo. Socialistirivoluzionari, sindacalisti, repubblicani, anarchici lo considerarono come il simbolo di una coerente lotta contro la dinastia sabauda e ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] allo sgravio delle spese statali sui bilanci comunali.
In quell'occasione Sacchi fu duramente contestato da una platea di socialistirivoluzionari e a fatica il M. riuscì a dargli la parola. L'episodio segnalava più profonde divisioni tra correnti ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] affermando nelle organizzazioni di base, il M. si stava guadagnando anche la crescente ostilità dei socialistirivoluzionari mantovani, che gli contestavano il diritto di rappresentare le posizioni dei lavoratori.
Concluso il mandato parlamentare ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] , e semmai si adoperò per favorire un'alleanza fra la sinistra socialista e i gruppi sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Socialistirivoluzionari e anarchici costituivano del resto la maggioranza del Sindacato ferrovieri italiani (SFI ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] di fabbrica potevano agire in difesa degli operai.
I sindacalisti rivoluzionarî (soreliani) in Francia e in Italia, i fautori Revolution of our time, Londra 1943; L. Valiani, Storia del socialismo nel secolo XX, Firenze 1945; I. M. Sacco, Storia del ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] sul diverso atteggiamento di fronte alla guerra mondiale.
Echi gentiliani si avvertono nell’interventismo dei giovani socialistirivoluzionari, condiviso da Gramsci (sul quale l’accusa di interventismo peserà a lungo) e da Togliatti. Gramsci ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...