CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] Jean Jaurès, dove il C., delineata una breve storia del movimento socialista italiano, ne condanna l'uso violento della lotta di classe e il massimalismo della corrente rivoluzionaria, esponendo poi una sua strategia di collaborazione con i governi ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] S. I. nel periodo della neutralità 1914-1915, Milano 1963, pp. 103 s.; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento, Roma 1965, ad Indicem; G.Mammarella, Riformisti e rivoluzionari,P. S. I. 1900-1912, Padova 1968, ad Indicem; C.Cartiglia, R. Rigola e il ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] venne messo in minoranza dai repubblicani, guidati da C. Fusacchia e dai sindacalisti rivoluzionari nel febbraio 1905.
Anche all'interno della sezione socialista ternana i forti contrasti, in primo luogo la sua opposizione alla candidatura di Arturo ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] , ad ind.; A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento (1828-1837), Torino 1972, pp. 358 s., di G. Mazzini, LXXXI, ad ind.; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi nell'Ottocento, Roma 1966, ad ind.; e cfr. la ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] (Palermo 1861) le teorie di P. Leroux sullo sviluppo sociale e, animato da una forte coscienza religiosa, si propose di più accesi - come S. Ingegnieros - e con i gruppi rivoluzionari più suggestionati dalla propaganda di M. Bakunin. Per questo suo ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] mantenuto per un biennio - nel periodo in cui andava manifestandosi un aperto dissenso di segno sindacalista rivoluzionario nell'area socialista, tendenza dalla quale il D. sarebbe stato notevolmente influenzato per vari anni. La sua attività presso ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] e di egemonia politica sul movimento operaio sardo. Dopo aver imposto facilmente la propria linea rivoluzionaria al IV congresso regionale socialista sardo (Iglesias, maggio 1913), il C. si presentò candidato alle elezioni politiche nel collegio di ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] soreliani, il B. prospettava in un articolo apparso sull'Avanti! la tesi della partecipazione dei socialisti alla difesa della patria ("Io socialista e rivoluzionario di dovere non ne vedo che uno: pigliare lo schioppo e correre ai confini anche ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 1870; le masse lavoratrici si organizzarono sotto la guida dei partiti e dei sindacati socialisti; infine si dispiegò il conflitto tra rivoluzionari e riformisti, antidemocratici e democratici, imperialisti e antimperialisti. L'Europa fu allora il ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] in altri tempi aveva difeso in celebri processi noti rivoluzionari come N. Bombacci, M. Rygier e B. Mussolini Roma 1976, s. v.; F. Pedone, Novant'anni di pensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, I-V, [Venezia] 1983-1985, ad ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...