GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] nei confronti di ipotesi di rottura con i riformisti e dal rifiuto di qualsiasi confusione tra socialisti, sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Consapevole del radicamento dei riformisti nel sindacato e nelle cooperative, il G., pur avversando ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] animo.
Il G. tentò di farsi accogliere, con le sue "rivoluzionarie" idee, in qualcuno dei ricostituiti partiti, ma fu respinto da contro la continuazione della collaborazione con comunisti e socialisti perseguita dal governo De Gasperi: conferma di ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] settecentesca; p. 44, n. 4), fino ad arrivare alla vocazione sociale che sarebbe stata il tratto dominante della sua produzione (Ponte del sé stesso e a un affievolirsi degli impulsi rivoluzionari, giungendo a posizioni fasciste.
Nel 1918, con ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] sabotare. 1915-1918, Milano 1961, ad Indicem;L. Valiani, Il partito socialista italiano nel periodo della neutralità. 1914-1915, Milano 1963, pp. 54, 56, 67; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 198, 268, 281, 292, 575, 654; Id ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] due anni. Il 3ag. 1903 il settimanale napoletano d'ispirazione socialista La Propaganda annunciava l'ingresso del F. nella redazione, da e da M. Viana verso un'intesa tra sindacalisti rivoluzionari e nazionalisti, il F., in polemica con U. Ojetti ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] elementi di raccordo fra Mazzini e i rivoluzionari italiani impegnati nel tentativo di insurrezione che, racchiuse fra il 1877 e il 1894, è pubblicato in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, 1878-1898, a cura di S ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] guardia i radicali dal rischio di isolamento e li invitava ad accelerare le tappe per dar vita, insieme con i socialisti non rivoluzionari, a una alternativa di governo.
Ma la fase nuova dei radicali si apriva proprio mentre il divampare della guerra ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] a indirizzare l’interesse di Silvestri sia verso i sindacalisti rivoluzionari (usciti dal PSI nel 1907) sia verso i massimalisti seppure indiretto, con alcuni settori del liberalismo e del socialismo riformista. Silvestri si trovava a Napoli il 23 e ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] . Bisognava superare sia le ritrosie liberiste nei confronti di un intervento pubblico nei processi economici, sia il rivoluzionarismosocialista scettico su un possibile ruolo dello Stato borghese a favore delle classi lavoratrici.
L’idea di una ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] peggioratrice della scuola cavouriana", sia nel prevalere "dei rivoluzionari di cattiva scuola e d'idee torbe".
Decise 1876), Firenze 1965, ad Indicem; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi nell'Ottocento, Roma 1966, ad Indicem; N. Danelon ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...