CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e del regime fascista, Roma 1967, I, p. 395; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista ital. (1900-1912), Padova 1968, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione (1892-1921), Bari 1969, ad Indicem; G ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] lettera indirizzatagli, da Ajaccio, in cui erano accenni rivoluzionari. Certo è che la detenzione al Forte della fuoco la questione che più gli interessa: togliere "il sistema sociale dai cardini antichi". Il comunismo delle sostanze e dei figli ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] dilapidando per essa i suoi pochi averi.
I suoi interventi patrocinavano un’idea di repubblica democratica e sociale, da fondare tramite un moto rivoluzionario. In esilio Pianciani pubblicò anche l’opera in tre volumi che lo rese famoso: La Rome des ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] era necessario un intenso lavoro propagandistico tra le masse popolari, propedeutico all'azione rivoluzionaria.
Nel luglio 1896 fu tra i protagonisti del congresso socialista internazionale di Londra. Nel marzo 1897 tornò in Italia e si stabilì ad ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] in collegamento col Mazzini, diventando segretario dei Comitato rivoluzionario presieduto da don E. Tazzoli. La posizione del II, Bologna 1925, pp. 138 ss.; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, ad Ind.;F. Della Peruta, ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] del IV congresso della Federazione giovanile socialista, della quale era ancora membro). Nel gennaio 1909 entrò nel direttivo e a maggio prese parte al convegno della tendenza sindacalista rivoluzionaria (Congresso nazionale di resistenza, Bologna 7 ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] . Fu affascinato dal progetto patriottico, democratico, repubblicano e rivoluzionario dell'uno; e avvinto dagli ideali socialisti e umanitari degli altri. Democrazia, umanitarismo, socialismo, patriottismo furono gli ideali ai quali restò fedele per ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] il cui scopo era di preparare il terreno "per il trionfo della repubblica universale e per l'attuazione pratica del socialismo", e al Consiglio generale di Londra che anche a Firenze fosse sorta una sezione dell'Internazionale. In realtà, almeno nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] vivace fu lo scontro con Michail A. Bakunin – e il socialismo della Prima internazionale (con lo stesso Karl Marx, Mazzini si , 5, pp. 11-149.
F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano 1974.
D. Mack ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] .
Nel giugno 1920, dopo le dimissioni del governo Nitti, nella fase più convulsa della lotta politica e sociale, alimentata dai miti rivoluzionari "rossi" e dalla gazzarra nazionalfascista, Giolitti tornava al potere. Fin dai primi mesi del 1919 il F ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...