RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] i suoi avversarî di destra e di sinistra. Il governo legale, le forze "democratiche", i menscevichi e i socialistirivoluzionarî non possono impedire che i bolscevichi si mettano alla testa della lotta contro Kornilov. Il tentativo militare fallisce ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] doveva dirigersi non solo contro i borghesi e i sostenitori dello zarismo, ma anche contro i menscevichi, i socialistirivoluzionari, i sospetti, gli elementi infidi e gli operai retrogradi. Questi costituivano un'unica massa reazionaria ostile alla ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] allo sgravio delle spese statali sui bilanci comunali.
In quell'occasione Sacchi fu duramente contestato da una platea di socialistirivoluzionari e a fatica il M. riuscì a dargli la parola. L'episodio segnalava più profonde divisioni tra correnti ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] guidato da M. Spiridonova; ma dopo la pace di Brest-Litovsk, la costruzione di uno Stato totalitario respinse i socialistirivoluzionari in una opposizione che essi non potevano concepire e praticare se non con i propri mezzi tradizionali, e cioè la ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] lo S., esiste solo la pòlis come dimensione al tempo stesso sociale e politica della vita di relazione. L’uomo è uomo in quanto S., sostenendo che lo S. fascista, dopo la fase rivoluzionaria e illegalista, fosse in grado di realizzare e avesse in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] attività, fondamento più tardi di tutta la sua vita materiale e spirituale.
Nuove forze rivoluzionarie e costruttive fra il X e il XII secolo.
Azione di città e movimenti sociali. - Nessuna meraviglia se tra il sec. X e il XI le città facevano più ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] più altra soluzione che la morte (Werther, 1774). Pochi anni dopo anche le aspirazioni rivoluzionarie dello Sturm und Drang nel campo sociale diventano poesia con il giovane Schiller (Räuber, 1781), e diventando poesia, diventavano analogamente ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] che anche nella Svezia neutrale ebbe le più varie risonanze. Presso molti giovani il pathos sociale si sviluppò verso atteggiamenti estremisti rivoluzionarî conducendo a una poesia di forme whithmanniane e d'ispirazione bolscevica (A. Lundquist, H ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Bobrikov veniva ucciso da E. Schauman. Durante i moti rivoluzionarî di tutta la Russia, i Finlandesi con maggiore energia mercato centinaia di volumi, che trovano, in tutte le classi sociali, lettori assidui e volonterosi. Si è calcolato che dall' ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] dominante di Marx ed Engels), né i falliti moti rivoluzionari bolscevichi del 1905 nella Russia zarista. Una grave scossa vi sia o no una linea di confine fra la morale o etica sociale e la giustizia, che prima si è qualificata come il valore etico ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...