Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di riforme capace di correggere nuovi e vecchi squilibri della societàitaliana. Il primo governo di centrosinistra è varato nel 1962, trecenteschi, come F. degli Uberti (imitatore della Commedia dantesca) o C. Rinuccini; o come Antonio da Ferrara ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Bologna 1980; Muratori in Bologna. Arte e società dalle origini al secolo XVIII, Bologna 1981; J Italian School, Oxford 1970; G. Fallani, Ricerca sui protagonisti della miniatura dugentesca: Oderisi da Gubbio e Franco bolognese, Studi danteschi ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] pp. 169-235; L. Pani Ermini, Società e comunità cristiana a Spoleto. Le testimonianze alcune scene della Commedia dantesca (Napoli, Bibl. pecora di Giotto, Torino 1985a; id., Su alcuni disegni italiani tra la fine del Due e la metà del Quattrocento ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] "), fortuna, società, tanto più 7, pp. 26-34; E. Esposito, La cultura italiana. Rass. bibliografica, Roma 1964, ad Indicem; B. P. Carli, B. C. e la sua "Vita", in Saggi danteschi…, Firenze 1954, pp. 184-195; G. Cristofani, Integrazione di una ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] di mano sicuramente italiana del sec. 14°, raro esempio di presenza straniera in un manoscritto dantesco e di penetrazione und Mittelitalien, 4 voll., Berlin 1980; C. Bec, Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma 1981; A. Conti, La ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] sono una lettera di G. Garibaldi alla Società degli Artieri di Cortale da lui fondata ), e quelli di ispirazione dantesca, i più aperti all' 1886; G. Barone, Profilo di A. C., in Vita Italiana, dicembre 1895 (poi in Calabria letteraria, V[1957], n. ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] individui che sono al margine della società. Nel 1962, ormai trentanovenne, ottenne una moltitudine caotica da bolgia dantesca. Sono immagini di forte la matrice di quel particolare filone della fotografia italiana che è stata ed è la Sicilia; come ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] illustrazioni dell'opera dantesca per le figure Italian paintings in the Walters Art Gallery, I, Baltimore 1976, pp. 116-122; E. Carli, Luoghi ed opere d'arte senesi nelle prediche di Bernardino del 1427, in Bernardino predicatore nella società ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] per Antonio Sacchetto su soggetto dantesco, già praticato dal G. G. di Padova premiati con medaglia all'Esposizione italiana del 1861, Padova 1863, pp. 4-16 Il caffè Pedrocchi in Padova. Un luogo per la società civile, a cura di B. Mazza, Padova 1984, ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] di restauro fu eseguito per conto della Società d'arte e beneficenza fondata da L. del C., seguendo quanto riportato da L'Illustrazione italiana del 30 maggio 1886 (La Loggia del Bigallo del primo piano a tribuna dantesca. Sul tetto si consigliava ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...