ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] attribuirgli anche il Detto d'Amore, altra derivazione dallo stsso romanzo. L'attribuzione è molto difficile ad ammettere; e la Societàdantescaitaliana ha pubblicato i due testi in un volumetto a parte come appendice alle opere di D.: Il Fiore e il ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] punto, che ritengo non ben capito dal Ricci nella sua «Edizione Nazionale», pubblicata sotto gli auspici della SocietàDantescaItaliana,[22] riguarda coloro che «Maxime fremuerunt et inania meditati sunt in romanum Principatum qui zelatores fidei ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la SocietàDantescaItaliana e tuttora accolte [...] ; Le Lettere di D., a c. di A. Monti, Milano 1921; E., in Le opere di Dante, testo critico della SocietàDantescaItaliana, Firenze 1921 (II ediz., ibid 1960), a c. di E. Pistelli, riprodotta, con le modifiche suggerite nel frattempo dalla ricerca ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della prossima tesi dantesca: invalidità giuridica e della cosiddetta politica di equilibrio fra gli stati italiani, la quale va dalla pace di Lodi 1885) di Leone XIII.
Chiesa e Stato sono società perfette, ciascuna nella sfera che le è propria. ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] feudale si forma nell'alta società uno spirito aristocratico e cavalleresco di Pierre Bersuire, o su rimaneggiamenti italiani, come la Taula per alphabet de italiano ha ancora i suoi rappresentanti nella dantesca e petrarchesca Comedia de la gloria ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Bologna 1980; Muratori in Bologna. Arte e società dalle origini al secolo XVIII, Bologna 1981; J Italian School, Oxford 1970; G. Fallani, Ricerca sui protagonisti della miniatura dugentesca: Oderisi da Gubbio e Franco bolognese, Studi danteschi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] . 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV (1896), pp. 58-68, 97-109; E. Gorra, Il . 101-109; Id., Un gioco poetico di società: i "Mottetti" di F. da B., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CL (1973), pp. 259-291; Id., ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] la sua penetrazione capillare nella regione". L'ambasciata dantesca a Venezia è in qualche modo emblematica di alla fine del Medioevo, in Il vino nell'economia e nella societàitaliana medioevale e moderna. Atti del Convegno di Greve in Chianti, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 505-508; R. Manselli, Giovanni XXII papa, in Enc. Dantesca, III, Roma 1971, pp ed ecclesiologia trecentesca, in Aspetti culturali della societàitaliana nel periodo del Papato avignonese, Atti del XIX ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in Dantesca, I, Roma 1970, sub voce. SulB. come grammatico: oltre ai citati sopra, P. Calepio, Lettera sulla storia dell'ortografia italiana ...
Leggi Tutto
bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...