Indirizzo politico di ispirazione socialista non marxista, che ebbe origine in Gran Bretagna alla fine del 19° secolo. Si sviluppò a partire dal 1900 dapprima attraverso l’azione di un Labour representation [...] committee, promosso dai sindacati, cui diedero vita la Societàfabiana e la Federazione social-democratica con il fine dichiarato di promuovere la formazione di una distinta rappresentanza socialista in Parlamento e, attraverso questa, un’efficace ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] influenze dalla e nella London school of economics, già culla del fabianismo.
La scuola di Oxford (v. Clegg e altri, 1980) 1959 (tr. it.: Classi e conflitto di classe nella società industriale, Bari 1963).
Dunlop, J., Industrial relations systems, ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] 1948), il Mahatma (magnanimo). Sia nelle posizioni tolstoiane e fabiane in Europa, sia in quelle del movimento gandhiano in non-violenza assume quindi lo status di valore fondante della società.
In questa prospettiva si può dunque affermare che, in ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...