Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] dei problemi dell’emigrazione, e fu presidente della società «DanteAlighieri» dal 1896 al 1903. Nel 1910 venne insignito bisogno di trovare un sistema che rappresenti tutta la sua nazionalità, che raccolga quanti elementi di vita sono in tutta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] piemontese, con l’eccezione di DanteAlighieri (dietro, si può scorgere Lega democratica per il rinnovamento nazionale fondata da Salvemini, divenendone un elemento della vita politica (Per una società degli apoti, «La Rivoluzione liberale», 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] e tenendo conferenze su DanteAlighieri.
La buona fama conseguita cui la letteratura è l’espressione della società, acquista in De Sanctis un rilievo che non era «nata e formata con la vita nazionale, ma venuta dal di fuori per via di traduzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] e raccolti in un’edizione nazionale, dopo due tentativi rimasti entrambi costruzione o, meglio, per l’organizzazione della società politica. D’altra parte, non va persa ’ della cultura italiana, con DanteAlighieri, Machiavelli, Galileo Galilei, e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] su DanteAlighieri, Firenze 1838, P. XXVI; Vita, p. 22). E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi se di questi anni venne elaborando una dottrina della nazionalità che nulla ha di razzistico, e perciò non indegnamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] DanteAlighieri: essa emergeva nel primo articolo noto di Mazzini, Dell’amor patrio di Dante guida inevitabilmente la società allo stabilimento esercitata sull’esempio di altri casi e rivoluzioni nazionali: se negli anni Venti erano state la Spagna ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] e da Elda Viviani. Studiò nel ginnasio-liceo DanteAlighieri della sua città. Vincitore di un posto nella Scuola normale nazionale per la scuola elementare e di completamento dell'obbligo scolastico; dal 1969 al 1971 fu presidente della Società ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] pratiche eugenetiche estensibili alle società umane. Ai primi del il ms. VII.G.37 della Bibl. nazionale di Napoli e il ms. 1083 della Bibl Ducros, T. C. poète, Montpellier 1969; L. Firpo, Dante e C., in L'Alighieri, X (1969), pp. 31-46; N. Sapegno, La ...
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