Filologo italiano (Firenze 1925 - Bibbiena, Arezzo, 2007), nipote di Guido M. e P. Rajna, allievo di A. Momigliano e M. Casella. Dal 1967 professore di filologia dantesca all'università di Firenze; dal [...] della Società dantesca italiana e dal 1982 direttore di Studi danteschi. Fu attento studioso dei primi commentatori di Dante, ampio commento, nell'ed. Ricciardi delle Opere minori di D. Alighieri (vol. II, 1979). Per la sua operosità di studioso, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] avuto tra i suoi uditori Dante: così suggerisce il Convivio (II, 12, 17), ove l'Alighieri racconta che iniziò ad apprendere delle arti - in cui l'impatto dell'attività fabrile sulla società come sulle forme di percezione e conoscenza della realtà è un ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] alla nascita di una società cristiana.
Si contano G. conosca le esposizioni di Iacopo Alighieri e Graziolo Bambaglioli, come il G. Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 79-135; G. Livi, Dante: suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 58-64 ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] pare) per Ginevra Benci, appartenente all'alta società fiorentina. Non trascurava neppure i propri affari Gonzaga, e i più illustri rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un'ode saffica ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] questi furono certamente Iacopo di Dante, con cui ebbe uno risposta ad un sonetto di Iacopo Alighieri. Più interessanti perché non legati a ed espressione di un costume proprio di certa società letteraria dell'epoca, non lasciò gran traccia dietro ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] tutta municipale di un Alighieri esule a Padova. Nel e di altri rinomati illustratori della Divina Commedia, in Dante e Padova, Padova 1865, pp. 371-385; P Il caffè Pedrocchi in Padova. Un luogo per la società civile, a cura di B. Mazza, Padova 1984, ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] letterari e presso la buona società, ma anche nella vita Siena, con postille del B.) e la Risposta di Anonimo in difesa di Dante al sign. B. B. (nel ms. Magl., cl.VII 1028, cc Mazzoni,per la Commedia di D. Alighieri... Aggiontovi il Discorso di M. ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] di 13.000 fiorini d'oro all'incaricato della società fiorentina degli Spini.
Ritornato a Roma nel gennaio 1301 secondo cui il C. frequentò Dante, anche se certo si può affermare del sec. XIV, nel quale l'Alighieri trovò asilo.
Fonti e Bibl.: Nicola ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] della letteratura italiana, all'Alighieri, con recensioni e interventi ricordati. La predilezione per la figura di Dante e per i molti risvolti delle sue opere che alle trasformazioni profonde che la società e la cultura italiana andavano proprio in ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] - in Senilium, X.2), Pietro Alighieri (studente nel 1327 - in una canzone ), il trovatore elogiato da Dante.
Il cronista Filippo Villani Medieval Florence, in Atti del XIV Congresso della Società internazionale di musicologia, Bologna… 1987, Torino ...
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