Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] risultati deludenti. Tornato in Inghilterra nel 1829, si pose alla testa del movimento sindacale tentando l'integrazione della societàcooperativa di consumo con la trade union, il cui sviluppo fu favorito dalle leggi del 1824-1825 sulle associazioni ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] società nuova e in rapida trasformazione, segnata da fenomeni quali il consumismo, la comparsa dell'imprenditoria privata, il disincanto ideologico, la rivoluzione informatica e della comunicazione; l'approfondimento della politica di cooperazione ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] società nuova e in rapida trasformazione, segnata da fenomeni quali il consumismo, la comparsa dell'imprenditoria privata, il disincanto ideologico, la rivoluzione informatica e della comunicazione; l'approfondimento della politica di cooperazione ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] ricorda che "il fine supremo dello Stato è il bene comune della società politica, e viene prima del fine immediato dello Stato, che consiste mondiali dei mercati economici e finanziari, le cooperazioni produttive e gli effetti non circoscrivibili ad ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] compatibili con ogni tipo di esito storico, incluse la pace e la cooperazione tra gli uomini.
Le ipotesi avanzate per spiegare l'origine della società politica organizzata sono state spesso caratterizzate da una spiccata componente fantastica. Si ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] fiducia assai limitata nelle possibilità di successo di queste cooperative, ma l'esperimento ebbe invece esito positivo e molte sua approvazione e decise di sottoporre il problema alla Società delle Nazioni e di formulare poi nuove proposte al ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] umiliante di inferiorità militare.
Anche il Patto della Società delle Nazioni poneva il traguardo di un disarmo generale ciò rafforzerà il sentimento di fiducia reciproca e faciliterà la cooperazione: e d'altro lato, se si rafforzerà il sentimento di ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] intero, i khmer rossi aprono il cantiere della società comunista che dovrà essere pura e incontaminata. Ogni cosa è pianificata, eseguita metodicamente, con rigore implacabile. La cellula del nuovo ordine è la cooperativa, che in realtà è un campo di ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] e la stasi di quello americano. Fra le prime dieci società mondiali del settore, sei sono americane e quattro europee e dopo la fine della Guerra fredda, in larga misura con iniziative cooperative fra la Russia e gli Stati Uniti e, in misura minore, ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di Stato, una forma di economia, o perfino un tipo di società, la prospettiva di indagine più feconda consiste nel considerarlo uno dei in campo economico, caratterizzato da un alto grado di cooperazione tra i gruppi stessi" (v. Lehmbruch, 1979, p ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...