Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] ), e cioè che il consociativismo richiede - per funzionare come previsto dal modello - "élites cooperative", élites solidali nel neutralizzare le spinte dirompenti delle società segmentate. Tutto ciò posto, la tesi che convince è che la democrazia ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] intero, i khmer rossi aprono il cantiere della società comunista che dovrà essere pura e incontaminata. Ogni cosa è pianificata, eseguita metodicamente, con rigore implacabile. La cellula del nuovo ordine è la cooperativa, che in realtà è un campo di ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] e la stasi di quello americano. Fra le prime dieci società mondiali del settore, sei sono americane e quattro europee e dopo la fine della Guerra fredda, in larga misura con iniziative cooperative fra la Russia e gli Stati Uniti e, in misura minore, ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] salute, tanto più alto sarà il premio assicurativo che la società richiederà, e viceversa. Tuttavia, le persone che sanno di lavoro.
La struttura diadica è stata inoltre contestata dalle cooperative e dalle imprese non profit, che sono state capaci ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] nazionale per l'emigrazione e il lavoro, nel consiglio della Società per le industrie estrattive dei prodotti agricoli e la presidenza del Comitato nazionale per il lavoro e la cooperazione femminile documentano l'interesse e l'impegno del C. in ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] rinunciare all’università e andò a lavorare come segretaria in una società di impianti elettrici, la Sade. Sempre in quell’anno, minori e per anziani alla creazione della rete di cooperative sociali, con il coinvolgimento di buona parte della ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] la libertà d’azione delle opposizioni.
Popolazione e società
Per composizione etnica e trend demografici, l’Argentina che l’Argentina intrattenga ormai assai più di un tempo relazioni cooperative coi paesi vicini, specie Brasile e Cile, ha in gran ...
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liberalismo
Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito [...] dei mezzi di produzione e la nascita di un sistema cooperativo (anche se sottolinea, in polemica con gli scrittori entrano in crisi. Esse sembrano sempre più inadatte a una società i cui nuovi protagonisti sono le grandi industrie e le grandi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a dare spessore e prospettiva a sistemi e strutture di società e di governo che sino ad allora erano sembrati privi di a promuovere la formazione di unità continentali operative e la cooperazione, ma le cose cambiarono verso la fine del decennio ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] è esteso, in un certo senso, dalle élites esistenti alla società, in un processo di ricerca competitiva di sostegno che ha a quello di lavoro; 3) incapaci di apertura e cooperazione con altri gruppi sociali e politici.
Il comitato costituisce per ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....