La più recente misurazione cartometrica della B. ha indicato una superficie di 1.098.581 km2.
Popolazione. - Il censimento della popolazione eseguito nel settembre 1950 ha dato 3.019.031 ab., che una valutazione [...] prevedeva fra l'altro la creazione di comunidades rurali e cooperative agricole, dotate di personalità giuridica e sovvenzionate dallo Stato la B. ha concesso vaste aree ad una società statunitense per lo sfruttamento del petrolio. Questo prodotto ...
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TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] l'indipendenza sono state riorganizzate su basi socialiste-cooperative, derivate dalla tradizione collettivista tribale. La rete comunitario) della società tradizionale africana il valore su cui fondare la costruzione della nuova società della T. ...
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Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] insieme di iniziative capaci d'incidere sull'organizzazione della società; i servizi sociali, cioè strutture capaci di fornire aiuto ai lavoratori (patronato, cooperative, istruzione professionale, ricreazione sociale, ecc.).
Durante il ventennio ...
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(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] e con l'URSS (un trattato di amicizia e cooperazione è stato firmato con l'Unione Sovietica nel 1976).
Un Bergerol, Angola in the front line, Londra 1983; G. Bottazzi, Angola, società e storia, Palermo 1983; F. Bridgland, Jonas Savimbi. A Key to ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] come necessità ma come bisogno basilare per il membro della nuova società: ognuno farà il proprio lavoro così come l'artista pratica (kolchoz) le quali, in teoria libere associazioni cooperative, erano di fatto gestite e strettamente controllate dallo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] necessario per difendere ed estendere un ricco patrimonio di opere sociali ed economiche cattoliche, cooperative di consumo e agricole, casse rurali, società di mutuo soccorso e operaie, nonché, attraverso di esse, conservare la posizione egemonica ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] fiducia assai limitata nelle possibilità di successo di queste cooperative, ma l'esperimento ebbe invece esito positivo e molte sua approvazione e decise di sottoporre il problema alla Società delle Nazioni e di formulare poi nuove proposte al ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Stato: la famiglia, le piccole imprese agricole o industriali, le cooperative e mutue autogestite, il comune, la regione.
4. Sono - che esiste un punto di vista cristiano sull'organizzazione della società e che, sia di fronte ai conservatori e ai ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] che accompagnarono la svolta della Federazione mantovana delle cooperative verso il nuovo partito socialista che il B un settimanale di corrente e rifiutato un incarico direttivo presso la Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano come ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] intero, i khmer rossi aprono il cantiere della società comunista che dovrà essere pura e incontaminata. Ogni cosa è pianificata, eseguita metodicamente, con rigore implacabile. La cellula del nuovo ordine è la cooperativa, che in realtà è un campo di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....