MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] nel Risorgimento, Manduria 1961, pp. 33-48; N. Cortese, Il giornalismo letterario nel Settecento, in Id., Cultura e -446; M. Torrini, Dagli Investiganti all’Illuminismo. Scienza e società a Napoli nell’Età moderna, in Storia del Mezzogiorno, IX, ...
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SAGREDO, Agostino
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 29 novembre 1798, terzogenito dei cinque figli maschi di Giovanni, del ramo a Santa Sofia, e di Eleonora Renier di Alvise.
La Serenissima era [...] di lodi verso colui che dimostrando «pensiero generoso ed in uno cortese [...] fece lieta della sua presenza la città nostra» (p. al 17 agosto 1868.
Come senatore e membro della Società geografica italiana fece parte della commissione per l’esame ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] 9). Professione che iniziò con l'introdursi nell'alta società napoletana e in particolare nell'ambiente forense, l' . 307 s., 426; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1953-57, II, p. 431; III, pp. 30, 141, 180; R. ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] distinguere le vere opinioni de' nostri dottori dalle false" (Cortese, 1923, p. 87; il passo sarà ripreso dal Giannone . 8, 10, Ig, 21; V. I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] diritto e la lingua erano detti "prodotti naturali della convivenza in società di determinati gruppi di persone" ed erano pertanto visti come e da fonti germaniche di difficile individuazione (Cortese).
Lo studio delle fonti accentrò in quegli anni ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] avventurose passioni e le torbide tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita , Stendhal e l'anima ital., Milano 1915, pp. 23 ss., 133 ss.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea, Napoli 1923, pp ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] il suo tempo fra gli impegni mondani nella società galante della capitale e gli incarichi ufficiali per tredici campioni italiani, Trani 1903, pp. 116, 117 n.; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani nella prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] "principe assai danaroso" è molto religioso e dal tratto cortese, amatissimo dal popolo, è ambizioso - è nota la quella data egli era già morto. Nel 1590 a Venezia, per la Società dell'Aquila che si rinnova, fu ripubblicato il Repertorium iuris di G. ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] feudo nel Regno di Napoli (1505-1557), Napoli 1983, I, pp. 195 s.; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto, società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, pp. 132 ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] respiro alle consuetudini cavalleresche e alla letteratura cortese e ove accolse con magnificenza trovatori e s.; P. Fedele, Sull'origine dei Frangipane, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 496-498; L. Usseglio ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...