ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] 32.947.200 (per la ricostruzione delle vicende di questa società si veda la serie Taccuino dell'azionista, per gli anni relativi stampa della Banca nazionale dell'agricoltura, per la cortese collaborazione e per aver messo a disposizione le sentenze ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] più complete sono quelle di G. Gimma, Elogi accademici della Società degli Spensierati di Rossano, II, Napoli 1703, pp. , Napoli 1978, p. 508. Sull'attività univers. del C., N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell'Univers. di Napoli, Napoli 1924, ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] in Torino un letterato forestiero a cui non fosse cortese di mensa e di altri uffici di gentilezza" ( in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 15, 364 s.; G. Campori, La Società filopatria di Torino, in Giorn. stor. della letter. ital., IX (1887), pp. ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] a testimonianza del monopolio di un gusto cortese che prediligeva la sontuosità delle stoffe ai Santi di Filippo e Giacomo in Terzuolo (1975), in Bollettino della Società per gli Studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] della R. Accademia Pontaniana, XLIX (1919), pp. 144-155; N. Cortese, Il Mezzogiorno e il Risorgimento italiano, Napoli 1965, p. 235; Ricordo di F. D. nel centenario della morte, in Boll. della Società geografica italiana, s. 9, X (1969), pp. 345-352. ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] , membro della commissione, giudicò tra le sole tre opere degne di essere premiate. In seguito fu nominato membro della Società di soccorso musicale di Parigi. Durante gli anni di permanenza nella capitale francese compose l'opera Il baccelliere d ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] con il titolo di legum doctor, mentre nella matricola della Società dei Toschi del 1264 figura ancora come "dominus". Tuttavia non derecho español, LV (1985), pp. 753-765; E. Cortese, Il rinascimento giuridico medievale, Roma 1992, ad indices; F. ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] il rigore logico e la profondità teorica a cui giunse il suo pensiero (V. Cortese). Anche di recente qualcuna delle sue glosse (ad es. Cod. Lat. Mon. I, München 1973, p. 185; M. Bellomo, Società e istituz. in Italia tra Medioevo ed età moderna, ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] al ricevimento in loro onore, meritandosi nella buona società genovese, secondo la testimonianza di Roberto d'Azeglio, fece apprezzare anche da molti inglesi "ai quali ella stessa è cortese dei suoi dipinti" (ibid.).
La D. morì a Nervi (Genova ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] erano menzionate l’Arcadia, l’Accademia dei partenopei, la Società sebezia e l’Accademia pontiniana, emblemi di una realtà prima a Napoli (si pensi alla Vaiasseide di Giulio Cesare Cortese): non essendoci una vera e propria trama (a dispetto del ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...