PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] Cesare Zavattini e interpretata, tra gli altri, da Valentina Cortese, Andrea Checchi e Vittorio De Sica – fu apprezzata più grande scuola cinematografica francese le tematiche razziste della società statunitense.
Quale «figura di confine» (Morreale, ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] fiume carsico dalla colossale rimozione che la buona società dello spettacolo italiano opera retroattivamente dopo averne subito non sembrava dare soddisfazione. Addio elegante, sprezzante, cortese sobrietà di casa Agnelli, addio fasti di casa ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] 200 s. O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del Risorgimento italiano, Torino-Roma 1905, ed altri saggi, Messina-Firenze 1953, pp. 81 s.; N. Cortese, Le prime condanne murattiane della carboneria, in Arch. stor. per le ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] di Giovanni d'Andrea sulle "Quaestiones" civilistiche, Catania 1980, pp. 27 s.; E. Cortese, Legisti, canonisti e feudisti: la formazione di un ceto medievale, in Università e società nei secoli XII-XVI, Pistoia 1983, pp. 252 s., 256; F. Martino ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] 9). Professione che iniziò con l'introdursi nell'alta società napoletana e in particolare nell'ambiente forense, l' . 307 s., 426; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1953-57, II, p. 431; III, pp. 30, 141, 180; R. ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] distinguere le vere opinioni de' nostri dottori dalle false" (Cortese, 1923, p. 87; il passo sarà ripreso dal Giannone . 8, 10, Ig, 21; V. I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] diritto e la lingua erano detti "prodotti naturali della convivenza in società di determinati gruppi di persone" ed erano pertanto visti come e da fonti germaniche di difficile individuazione (Cortese).
Lo studio delle fonti accentrò in quegli anni ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] avventurose passioni e le torbide tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita , Stendhal e l'anima ital., Milano 1915, pp. 23 ss., 133 ss.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea, Napoli 1923, pp ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] il suo tempo fra gli impegni mondani nella società galante della capitale e gli incarichi ufficiali per tredici campioni italiani, Trani 1903, pp. 116, 117 n.; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani nella prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] "principe assai danaroso" è molto religioso e dal tratto cortese, amatissimo dal popolo, è ambizioso - è nota la quella data egli era già morto. Nel 1590 a Venezia, per la Società dell'Aquila che si rinnova, fu ripubblicato il Repertorium iuris di G. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...