CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] al servizio del conte come paggio. A contatto della raffinata società cortigiana, il C., favorito anche da una naturale. inclinazione il particolare non trascurabile che gran parte della lirica cortese nasce per essere musicata, favorendo in tal modo ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] ), e più aperto diventa il riferimento alla società nobiliare catalana (a cominciare dai dedicatari dell' pp. 311-317; M.A. Roca Mussons, La città di Barcellona: spazio bucolico-cortese nel romanzo di A. de L. "Los diez libros de Fortuna d'Amor", ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] metà (fu assolto e liberato il 28 gennaio 1627).
Nuovamente integrato nella società vicentina, fu dal 25 luglio 1630 vicario a Barbarano e dall’8 , Saporeso, che impone ai contendenti un «atto cortese e generoso e grande». Finale altamente politico: ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] V. Troisi, F. Conforti. Fu tra i membri della Società patriottica di Carlo Lauberg, fondata a Napoli nel 1793 sull'esempio Colletta, Storia del Reame di Napoli, con introd. e note di N. Cortese, Napoli 1969, pp. 36, 123; Diz. del Risorg. nazionale, ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] ad incarichi civili e alle riunioni della buona società partenopea. Benché di maniere semplici e di severe , La rivoluz. napol. d. 1799, Bari 1897, pp. 6 s.; N. Cortese, Eruditi e giornali letter. a Napoli nel Settecento, Napoli 1921, pp. 73 s.; ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] fu socio delle accademie Cosentina, Plautina, Etrusca di Cortona e delle società reali di Londra e di Pietroburgo.
Fonti e Bibl.: Le carte ), pp. 66 s.; V. Cuoco, Scritti vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, Bari 1924, pp. 255, 314 s., 321, 324; ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] in Torino un letterato forestiero a cui non fosse cortese di mensa e di altri uffici di gentilezza" ( in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 15, 364 s.; G. Campori, La Società filopatria di Torino, in Giorn. stor. della letter. ital., IX (1887), pp. ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] per aiutare la memorizzazione nelle epoche e nelle società in cui la cultura era basata sulla trasmissione orale tema principale era l’amore, nella forma idealizzata dell’amor cortese. Ai trovatori e ai lirici della scuola siciliana fiorita nel ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] erano menzionate l’Arcadia, l’Accademia dei partenopei, la Società sebezia e l’Accademia pontiniana, emblemi di una realtà prima a Napoli (si pensi alla Vaiasseide di Giulio Cesare Cortese): non essendoci una vera e propria trama (a dispetto del ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] cc. 42v-45r, 21 febbraio 1703). Alla società si unì anche Michele Luigi Muzio, altro stampatore ’600. La commedia e le maschere, Napoli 1962, pp. 259-277; N. Cortese, Cultura e politica a Napoli dal Cinque al Settecento, Napoli 1965, pp. 164-168 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...