MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] domenicano V. Marchese, il M. fondò nel 1845 la Società degli amatori delle belle arti con l’intento di fornire materiali le celebrazioni per il sesto centenario della nascita di DanteAlighieri. Erano gli anni di Firenze capitale, e la città ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] un convincimento di ordine ideologico, da un atteggiamento verso la società e la politica che li portava a impegnarsi in iniziative affiliato alla massoneria (nel 1861 era membro della loggia «DanteAlighieri» che rappresentò il 1° marzo 1862 in un’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] sublacensi. Emergeva anche un primo interesse per l’opera di DanteAlighieri e i suoi rapporti con le cronache di Giovanni Villani e italiano di studi sull’Alto Medioevo di Spoleto, la Società internazionale di studi francescani di Assisi e il Centro ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Speranza), dal 1890 frequentò la scuola elementare DanteAlighieri, dove conobbe Ettore Allodoli. Iscrittosi alla scuola a Paolo Mantegazza, nel 1902 divenne socio della Società italiana d’antropologia, etnologia e psicologia comparata (presso ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] con interessi nell'isola, dove diventò presidente della Società siciliana dei lavori pubblici e direttore generale delle Ferrovie italianofili maltesi e iniziative culturali (fondazione della "DanteAlighieri" nell'isola), non molto ben viste dagli ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , a Farinata degli Uberti, a Vieri de' Cerchi e a DanteAlighieri, anche il D. "cominciatore e fattore del secondo e presente popolo crescita politica degli strati medi e inferiori della società cittadina. Tra i maggiori sostenitori del D., almeno ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Arti, G. degli Alessandri, a dare disegni per un monumento a DanteAlighieri da erigersi in S. Croce.
Alla consegna del progetto nel 1804 nacque tuttavia una polemica: la Società degli amatori della storia patria prima lo approvò, poi espresse delle ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] autori perdono di significato: la storia della società, delle idee, del gusto, delle . Apollonio, I contemporanei, Brescia 1971, pp. 621 s.; F. Mazzoni, Introduzione a DanteAlighieri, La Divina Commedia, con i commenti di T. Casin - S. A. Barbi - ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] condizioni di ristrettezza economica in cui versavano le scuole italiane e la locale "DanteAlighieri" e si prodigò per la costituzione di una sezione della Società geografica italiana. La sua azione si fece più energica con il ritorno al ministero ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] perché nel 1311, supposta data di nascita della società, egli partecipava ancora alla compagnia dei Peruzzi, sia antica biografia dantesca (IX 136: " Chi fu il poeta DanteAlighieri di Firenze "), di per sé notevole sebbene non priva d'inesattezze ...
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