Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] eloquentia rende con volgare italiano il vulgare latium dantesco (vulgare curiale è invece tradotto con lingua cortigiana e la letteratura italiana, in Id., Lingua, cultura e società. Saggi sulla letteratura italiana del Cinquecento, Alessandria ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] era il desiderio di osservare la società del tempo sferzandone i vizi e le aveva cercato di calarsi ancor più nelle cose italiane: lo aveva interessato in particolare la figura di pp. 456 s.; inoltre si veda Enciclopedia dantesca, II, p. 902. Per la ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, comparative, in Atti del primo Convegno della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Siena, 28-31 marzo 1989), Torino ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] donne fiorentine (curiosa questa taccia d'immoralità alla società musulmana, proprio in fatto di veli femminili!); i la teoria dell'Asín fu nel complesso respinta dalla critica dantesca, specie italiana, per più e meno valide ragioni. Accanto a ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] che vede, elemento primo determinante dell'umana società, il cittadino, il laico indipendente, e , in Convegno di studi danteschi: D. e la cultura tedesca, Padova 1967, 4. Sul Merian: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, X, Roma 1797, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...]
Poemetti didattici di area italiana
Giacomo da Verona
De da la Riva, a cura di G. Contini, Roma, Società filologica romana, 1941
Gabriele interroga Maometto
Il Libro della di queste tradizioni sulla Commedia dantesca, con opinioni diverse al ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] quest’ambito (alcuni relativi anche all’astronomia dantesca): Sulla sintesi della Divina Commedia e sulla interpretazione G. Bellavitis - S.R. M., in IV Congresso SISM (Societàitaliana di storia delle matematiche), Padova … 2004 (http://www.dm.unito ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] quanto severi possano apparire nella consequenzialità della concezione dantesca della società cristiana, e anzi proprio per questo, è spiriti del tempo, al punto che tutto quanto gl'Italiani produssero in volgare fu detto siciliano. Ma poi? Racha ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] dantesche nelle arti (in Temi danteschi ad Orvieto, Milano 1965).
Ricordiamo quindi innanzitutto le Fondazioni della cultura italiana attraverso questi valori, uno sbocco positivo, valido per una società in evoluzione.
Bibl.: Per una bibl. il più ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] ), Verbo: indicativo. Sintassi, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970-1978, 6 voll., vol. 6 . Atti del XXV Congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...