GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] ) a ulteriore dimostrazione della sua idea di Chiesa come trama entro cui inserire tutti i fili dellasocietà, trovandosi però, in lo rese pienamente consapevole dell'importanza della stampa nell'esercizio dell'apostolatocattolico. In questi anni ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] , Roma 1958; C. Carbone-C. Righini, L'Apostolato dei laici nella parola dei Papi, Roma 1959.
Sulla storia dell'Azione Cattolica: G. Spadolini, Il papato socialista, Milano 1950; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l'unità, Roma 1953; G ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] guerra, pretesto a nuove asprezze polemiche tra i cattolici in Francia.
Pontificato, quello di B. XV, attento allo studio dei mezzi per un adeguamento della Chiesa alle esigenze moderne dell'apostolato in tutto il mondo. La guerra aveva sollevato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Era la premessa dell'effettiva unità cattolica di domani. vanta l'esclusività anglosassone dell'apostolato di papa Gregorio: "se per altri non è apostolo, lo è però , da lui voluta e istituita come società visibile e permanente dei cristiani, Cristo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] cattolico fino al 1870 fu visto solo in funzione strumentale, come il nuovo braccio secolare della Chiesa. Lo stesso capitò del resto in Gran Bretagna anche a Newman, convertitosi nel 1845, di cui P. non comprese mai l’efficace discreto apostolato ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla comunità", "figura e forma dellasocietà umana", base delle sue "due colonne principali", la famiglia apostolato gerarchico della Chiesa", come recitavano gli Statuti del 1946 dell'Azione Cattolica italiana. Anche il modello dell'apostolato ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] il mondo, anche in aree dove i cattolici sono una piccola frazione. Iniziò nel gennaio la Chiesa è pronta a offrire alla società polacca il suo contributo positivo". L' sono stati gli interlocutori preferiti dell'apostolato di Giovanni Paolo II, che ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] anno l’Opera dei congressi, la Societàdella gioventù cattolica italiana, sorta nel 1867 per terra, il loro benessere materiale e morale». Il passo proviene dalla Quod Apostolici muneris.
43 Art. XIII: «Inoltre la Democrazia Cristiana non deve ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cristianesimo», 17, 1996.
78 E. Vercesi, I cattolici e la Societàdelle nazioni, «Vita e pensiero», 11, 1925, p. 410; G. Rumi, Benedetto XV e la pace. 1918, Brescia 1990.
79 Benedetto XV, Lettera Apostolica Maximum Illud, 30 novembre 1919, n. 6.
80 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della spiritualità delle classi dirigenti cattoliche, soprattutto femminili, impegnate con spirito attivistico-militante nell’apostolato . Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana dellasocietà, Roma 2001.
39 D. Menozzi, Devozione al ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....