Hu Jintao. – Uomo politico cinese (n. Taizhou, Jiangsu, 1942). A partire dai primi anni Novanta ha iniziato la sua ascesa ai vertici del potere centrale, fino alla nomina a segretario generale del Partito [...] dedicato un’attenzione estrema alla stabilità, in nome della «Società armoniosa», lo slogan d’impronta confuciana da lui aperti, che vanno prevenuti attraverso il rigido controllo dell’informazione. Lo scadere del suo mandato è previsto per la ...
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Fujitsu
Società giapponese del settore dell’informatica, con sede a Tokyo. Produce computer, software, sistemi di telecomunicazione e semiconduttori. Fondata nel 1935, ha avviato la produzione di computer [...] la propria presenza nel mercato elettronico. Fortemente innovativa, la F. ha fatto il suo ingresso nelle tecnologie dell’informazione più avanzate durante gli anni 1990, diversificando le proprie attività industriali per far fronte alle difficoltà ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] , lo scrittore ha rappresentato la trasformazione dellasocietà italiana dal conformismo fascista (Il conformista, insieme ad altri testi in Teatro, 1976; L'angelo dell'informazione e altri scritti teatrali, 1986). Parallelamente, il suo costante ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] che dà un riassunto dell’esperienza e dell’informazionedell’autore intorno a un delle prime origini del s., fu molto accentuato in un’età, quale il Settecento inglese, in cui la satira dei costumi e il vagheggiamento di forme ideali di società ...
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Storico statunitense (n. New York 1939). Dal 1972 professore di storia presso l'Università di Princeton, si è occupato prevalentemente di storia culturale della Francia prerivoluzionaria (18º sec.), con [...] attenzione alle forme di diffusione della cultura nella societàdell'epoca: stampa e pubblicistica clandestina guide to the eighteenth century (2003; trad. it. L'età dell'informazione: una guida non convenzionale al Settecento, 2007); The case for ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] rivoluzione industriale e passato attraverso fasi di cambiamento profondo dellasocietà e dell’economia. Sotto questo punto di vista, dal degli anni 1980, quando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ambedue in fortissimo progresso, ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] e prospettive
Nel 1959, in occasione della Conferenza annuale dellaSocietà americana di fisica, secondo una proposta dispositivi e processi in tutti i settori tecnologici dell’informazione e comunicazione basati su capacità di stoccaggio dati ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] guadagni speculativi). Dipendendo la valutazione di mercato di un’azione dalle aspettative sui profitti futuri dellasocietà emittente, la qualità delleinformazioni societarie è essenziale per il buon funzionamento del mercato di b. e per la tutela ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] Nelle sue espressioni e motivazioni, è fenomeno di una società tecnologica caratterizzata da una cultura di massa, condizionata dai già dal 1952 poneva in discussione problemi della teoria dell’informazione e delle comunicazioni di massa. Nel 1956 R. ...
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Il servizio di diffusione televisiva, quale mezzo di comunicazione a distanza senza l’uso di conduttori, è stato incluso fra le materie oggetto di riserva statale sin dal 1910; successivamente la riserva [...] radiotelevisivo, fra i quali: l’obiettività e completezza di informazione, con ampia apertura a tutte le correnti culturali; imparziale rappresentazione delle idee espresse nella società; l’indipendenza del gestore del servizio pubblico dal potere ...
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informazione di prossimita
informazione di prossimità loc. s.le f. Informazione locale, al servizio di una comunità o di un gruppo sociale. ◆ Il progetto [«Eurofacile»] mira ad incentivare la comunicazione sull’Euro in favore delle fasce deboli...
allucinazione della (o di) intelligenza artificiale locuz. s.le f. Informazione errata prodotta da un sistema di intelligenza artificiale, non corrispondente alla realtà o incoerente rispetto ai dati forniti. ◆ Lo stato di “allucinazione dell’intelligenza...