Giornalista e saggista italiano (n. Châtillon 1931). Giornalista, deputato e senatore, C., attento ai mutamenti sociali e culturali contemporanei e conoscitore del mondo statunitense, nella sua vasta produzione [...] dell'informazione e il rapporto tra realtà e mezzi di comunicazione.
Vita
Dirigente della Olivetti in Italia e negli Stati Uniti (1955-64), in seguito responsabile dei programmi culturali della Aspetti della comunicazione visiva nelle società ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] d'impresa all'estero, gestione di aziende e società di servizi, ecc., tutte materie che interessano pubblicitari "un equilibrio tra le risorse dei diversi settori dell'informazione" nell'ambito di quella finalità antioligopolistica che la legge ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] regioni; ovvero d) diventi titolare di collegamenti con società editrici di giornali quotidiani la cui tiratura sia stata principio del pluralismo nel settore dell'informazione a mezzo stampa. L'evoluzione complessiva dell'intero sistema dei media ha ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] (Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport), RCS Periodici, RCS Pubblicità, RCS Broadcast (informazione e intrattenimento è stata aperta dal travolgente successo ottenuto da Amazon.com, la società fondata nel 1995 da J.P. Bezos a Seattle, negli ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] in lingue nazionali; la parallela nascita dei periodici letterari e dei primi giornali d'informazione non fece che accentuare la presenza generalizzata della stampa nella società del tempo. Per questo e per altro il Seicento può essere ritenuto il ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] comunicazione elettronica. Al principio del secolo i mezzi a stampa dominavano il flusso dell'informazione destinato alla società. La radio era ancora agli inizi della sua fase sperimentale, mentre il telefono, il fonografo e il cinema avevano appena ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] dal grande pubblico. Lo sport simboleggia nel modo migliore la società competitiva in cui l'uomo ha vissuto dall'inizio del del nuovo sviluppo tecnologico. La tecnologia dell'informazione penetra nel profondo dell'evento sportivo reale e lo contamina ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] apparecchiature dall'universo dello sperimentalismo scientifico a quello dell'informazione, della comunicazione di dati si manifesta come il frutto delle opinioni, delle credenze e delle stesse abitudini discorsive dellasocietà che la produce. Essa ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] commissione; gli albanesi avrebbero preferito un ruolo diretto dellaSocietàdelle Nazioni; il neonato Regno dei Serbi, Croati e alla crisi di Corfù, quella funzione manipolatoria dell’informazione destinata poi a diventare un elemento consustanziale ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dell'arresto, quando a Roma, il 29 marzo 1874, intervenendo nei lavori del XIV congresso dellesocietà operaie Monti che completò l'opera, abbassando però livello e qualità dell'informazione e introducendovi uno spirito cortigiano che il C. non aveva ...
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informazione di prossimita
informazione di prossimità loc. s.le f. Informazione locale, al servizio di una comunità o di un gruppo sociale. ◆ Il progetto [«Eurofacile»] mira ad incentivare la comunicazione sull’Euro in favore delle fasce deboli...
lavoratore della conoscenza
loc. s.le m. Chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle tecnologie dell’informazione. ◆ [Aldo] Bonomi...